Parco di Asterix

Già nel 1981 Albert Uderzo ebbe un’idea luminosa e immaginò la creazione di un parco di divertimenti battente bandiera gallica: il parco di Asterix. Affascinato, come tutti del resto, da Disneyland e Disneyworld, sogna, sia pure più modestamente, un progetto dello stesso tipo che possa interessare i fabbricanti di sesterzi.
La congiuntura economica, all’indomani dell’elezione di Mitterrand, costringe in un primo momento il progetto del parco a tornare nel cassetto. Ma poi le Edizioni Albert René lo rispolverano e, per vederci chiaro in tutta la faccenda, ne affidano lo studio ad una società americana specializzata.
Albert Uderzo si ritrova per le mani, cosa che lo diverte tantissimo, pagine e pagine di analisi e sintesi: lo studio tratta ogni aspetto della questione in modo assolutamente scientifico. “Sono pazzi questi americani” direbbe Obelix.
Tutto viene previsto e calcolato: svincoli, sensi unici, tempi di attraversamento delle aree per evitare ingorghi...
Dopodiché, assumendosi il compito più gravoso, Albert Uderzo riunisce attorno a sé un gruppo di burloni per studiare i temi, le trovate, le sorprese del parco. La squadra è composta da: Pierre Tchernia, Marcel Gotlib, Roger Carel, la voce francese di Asterix, l’attore Gérard Hernandez, Fred, il poeta che ha creato il personaggio di “Philémon” e naturalmente lo stesso Albert Uderzo. La missione che l’eletta schiera si assegna è quella di scovare delle idee divertenti, che si diversifichino dallo spirito disneyano la cui parentela di primo grado è solitamente fin troppo stretta. In parole povere, fare un parco del fumetto. Un'anti-Dysneyland che infatti ha trovato terreno difficile in Francia, a causa della già presente EuroDisney.
Nel 1987 i lavori possono finalmente cominciare ed il parco di Asterix apre i suoi battenti nella primavera del 1989. Così, 30 Km a nord di Parigi, in una zona boschiva di 155 ettari ravvivata da 95.000 alberi e da 4 ettari di laghi e corsi d’acqua, Asterix ha la sua casa.

Informazioni tratte dall’albo gigante che celebra il trentacinquesimo anniversario di Asterix, pubblicato in Italia nel gennaio 1996, per i tipi della Arnoldo Mondadori, dalle edizioni Les Editions Albert René, Goscinny-Uderzo, Traduzione di Alba Avesini, Lettering di Giorgio Vaccaro.