Aspetti di cultura Oltre ai giochi di parole e alle caricature, ci sono in Asterix moltissime allusioni culturali. La maggior parte sono state evidenziate nelle Annotations, e alcune, sparse rispetto alle avventure, ma in ordine alfabetico, le proponiamo noi. Alessandrino Un alessandrino è un verso di dodici sillabe (tredici per i finali femminili), con l’accento sulla sesta e dodicesima, e cesura dopo la sesta. Prende il nome dal “Roman d’Alexandre” scritto in antico francese verso il 1180. Così la frase “Je suis, mon cher ami, très heureux de te voir”, detta da Numerobis in “Asterix e Cleopatra” è un verso alessandrino. Barbe Rouge Si tratta di una serie di fumetti creati da Charlier e Hubinon, che racconta le avventure del pirata Barbe Rouge (Barbarossa) al tempo dei filibustieri. I pirati in Asterix, che si fanno colare a picco praticamente in ogni avventura, sono la caricatura di questo personaggio. Si riconoscono soprattutto nell’equipaggio i seguenti caratteri: Barbarossa, il capo dei pirati, Baba, la vedetta di colore, Triplagamba, il vecchio zoppo che esprime con citazioni latine la sua filosofia su quello che capita loro. Beatles Questo gruppo musicale inglese, mondialmente riconosciuto negli anni ’60 e ’70, era composto da John Lennon (1940 - 1980), Paul McCartney (1942), George Harisson (1943 - 2001) e Ringo Starr (1940). Per un decennio i Fab Four furono considerati come la più grande forza creativa che la cultura popolare moderna abbia mai conosciuto. Sono caricaturati in una scena di autografi in “Asterix e i Bretoni” (p. 19, ultima vignetta). Bruegel Pieter Questo pittore (n.d. 1525 - Bruxelles 1569), chiamato anche Bruegel il Vecchio, è uno dei più grandi pittori di area fiamminga del XVI secolo. Influenzato nei suoi primi quadri dallo stile di Jérome Bosch, sviluppò in seguito un suo proprio stile. Ha avuto due figli, entrambi pittori: Pieter II (Bruxelles 1564 - Anversa 1625), che lavorò secondo lo stesso estro del padre, e Jan (Bruxelles 1568 - Anversa 1625), autore di pitture di fiori, paesaggi biblici o allegorie. Chirac Jaques Uomo di stato francese (Paris 1932) e ora (dal 1995) presidente della Francia. E’ stato presidente del partito politico gollista francese, RPR, fondato da lui stesso nel 1976, per diversi anni sindaco di Parigi (1977 – 1993), alcune volte ministro e primo ministro (dal 1974 al 1976 e dal 1986 al 1988). Connery Sean Attore scozzese nato nel 1930, ottiene i primi successi sullo schermo con i film di James Bond. In seguito continua una brillante carriera cinematografica. Don Chisciotte Eroe e titolo di un romanzo di Miguel de Cervantes Saavedra, scrittore spagnolo (Alcalá de Henares 1547 - Madrid 1616). La sua vita movimentata (combatté a Lepanto e perse un braccio, fu prigioniero per cinque anni dei pirati barbareschi, poi commissario dei viveri dell’Invincible Armada, scomunicato, imprigionato e poi uomo di corte di Filippo III) gli ispira l’humour e la satira per i suoi romanzi: Don Chisciotte de la Mancia [1605 - 1615], i lavori di Persilès et Sigismonde e le sue tragedie o commedie (Numance). Dupond e Dupont Questo duo di detectives un po’ svampiti fa parte dei personaggi delle avventure di Tintin, nati dalla fantasia di Hergé (1907 - 1983). Usano un linguaggio a base di ripetizioni e contraddizioni. Sono caricaturati in “Asterix e i Belgi” (p. 31, vignette 7 e 8). Gabin Jean (Jean Alexis Moncorgé, detto Jean), attore francese (Paris 1904 - Neuilly-sur-Seine 1976). Ha fatto il suo debutto nel cabaret, nei teatri di varietà e alle Folies-Bergères. A partire dal 1930 si rivolge al cinema dove si fa notare per Golgotha (1935) e Pépé le Moko (1937). In seguito, Gabin terrà il ruolo dell’ispettore Maigret nei numerosi adattamenti cinematografici del personaggio di Georges Siménon. Fellini Federico Cineasta italiano (Rimini 1929 – Roma 1993). Visionario e ironico, creatore di affreschi barocchi dove si esprime tutto un universo di fantasmi e di reminescenze, dipinge la solitudine dell’uomo di fronte ad una società in decadenza. Gericault Théodore Pittore e litografo francese (Rouen 1791 - Parigi 1824). Artista di una carriera folgorante, fu il primo dei Romantici ma anche un precursore del Realismo. Goscinny René Goscinny, con molto senso comico, non si è dimenticato di sè stesso nelle caricature. In “Asterix e il paiolo” intrattiene i suoi amici prima dell’inizio della rappresentazione teatrale. In “Asterix alle Olimpiadi” e’ presente come bassorilievo assieme a Uderzo, con il nome indicato in caratteri greci e dove si rivolge a Uderzo con l’appellativo di “Despota” mentre quest'ultimo risponde “Tiranno”. Infine, in “Asterix e la Obelix S.p.A.” porta, assieme ad Uderzo, Pierre Tchernia ubriaco fuori dal campo di Babaorum. Hardy Oliver Questo attore americano (1892 - 1957) forma con Stan Laurel a partire dal 1927 una celebre coppia. Con la sua stazza Oliver incarna un personaggio paterno, mentre Stan fa sempre il ruolo del pertubatore, ma entrambi i personaggi sono eterni gaffeurs. Sono caricaturati in “Asterix e la Obelix S.p.A.” come due legionari mentre scaricano dei menhirs. Hugo Victor Scrittore e poeta francese (Besançon 1802 - Parigi 1885). Questo personaggio non ha bisogno di grandi presentazioni. Ricordiamo velocemente le sue opere principali: in poesia “Les feuilles d'automne”,1831; “Les Chants du crépuscule”, 1835; “Les Voix intérieures”, 1837; “Les Rayons et les Ombres”,1840, e ancora i poemi satirici “des Châtiments” (1853), la raccolta lirica delle “Contemplations” (1856), e l'epopea della “Légende des siècles” (1859-1883). Laurel Stan Attore inlese (1890-1965). Nel 1926 si associa con Hal Roach e conosce Oliver Hardy, iniziando dall’anno successivo una famosissima collaborazione. Sono caricaturati in “Asterix e la Obelix S.p.A.” come due legionari mentre scaricano dei menhir. Luigi XIV (Saint-Germain-en-Laye 1638 - Versailles 1715), re di Francia (1643 - 1715), figlio di Luigi XIII e di Anna d’Austria, detto il Re Sole. Raggiunge la maggiore età nel 1651, ma fino alla morte di Mazzarino resterà sotto la sua influenza. Una volta autonomo, il giovane re si rivela l’archetipo del “monarca assoluto”. Versailles ne è la testimonianza. Fino alla fine dei suoi giorni si considera come un monarca di diritto divino, ma la centralizzazione amministrativa, l’obbedienza passiva, il culto per la persona reale e il conflitto con il papato, lo portano ad alcuni atti che fanno piombare la Francia in un periodo di sangue (persecuzione dei Giansenisti). Manneken Il Mannekenpis è una statua in una fontana di Bruxelles, che rappresenta un piccolo bambino mentre sta facendo pipì. Marsupilami Questo animale immaginario dei fumetti fu creato da Franquin. Accompagna Spirou e Fantasio nelle loro avventure, per poi vivere da solo altre storie nella giungla di Palombie. E’ presente come animale meraviglioso in “Asterix e il duello dei capi” (p. 38, vignetta 6). Napoleone I (Ajaccio 1769 - Sant’Elena 1821), imperatore dei francesi (1804 - 1814 e 1815). Ocatarinetabelasciscix Il suo nome è tratto dalla canzone “O Catarineta bella”, resa popolare da Tino Rossi [solo in Francia! ^___^, N.d.R.]. E’ uno dei protagonisti dell’avventura “Asterix in Corsica” Scrittore e cineasta francese (Aubagne 1895 - Parigi 1974), autore delle commedie “Topaze”, “Marius”, “Fanny”, di raccolte di ricordi (“La gloire de mon père”) e di film (“Angèle”, 1934; “César”, 1936 ; “La Femme du boulanger”, 1938). Ha fatto anche parte dell’Académie Française. Rembrandt (Rembrandt Harmenszoon Van Rijn), pittore e incisore olandese (Leyda 1606 - Amsterdam 1669). La forza espressiva delle sue composizioni come dei suoi ritratti, asservita al suo studio dei chiaroscuri, e il valore universale della sua meditazione sul destino umano, lo fanno considerare come uno dei più grandi maestri delle pittura. Rembrandt è stato inoltre un disegnatore prestigioso. William Shakespeare Poeta e drammaturgo inglese (Stratford upon Avon 1564 - ibidem 1616). Diciamo poco di questo autore, primo perché è famoso, secondo perché si possiedono così poche notizie precise sulla sua vita, che certi gli hanno negato la paternità della sua opera, dicendo che fece da prestanome per altri personaggi illustri, quali Francesco Bacone o il conte di Oxford; nonostante tutto si sa che era figlio di un commerciante caduto in rovina, che si è sposato a 18 anni e che nel 1594 era attore nella troupe di Lord Chambellan. Nel 1598 si sistema al Teatro Globe a Londra (recentemente risistemato), e nel 1613 si ritira a Stratford. La sua opera è essenzialmente drammatica. Statue
Il suo vero nome è “La libertà che rischiara il mondo”; si tratta di una statua gigantesca (93 metri con il piedistallo) offerta dalla Francia agli Stati Uniti ed eretta nel 1886 nella rada di New York. Opera di Bartoldi, è in rame martellato su un’intelaiatura di ferro (dovuta ad Eiffel). Nell’avventura “Asterix in America” la collinetta da dove Asterix fa dei segnali ai Vichinghi (p. 35) è un’allusione a questa statua.
In “Asterix e gli allori di Cesare”, Uderzo fa fare allo schiavo di lusso appartenente al mercante Tifus, tre pose di altrettante statue famose:
Auguste Rodin, scultore francese (Parigi 1840 - Meudon 1917). Autore, realista e potente, di figure o di monumenti rappresentativi di una scienza impeccabile e di una ispirazione fieramente espressiva, che lo fanno considerare come uno dei maestri della scultura di tutti i tempi. La sua ultima residenza parigina, l’hotel Biron (VII distretto), è divenuto il museo Rodin.
Il Laocoonte, era un eroe troiano soffocato con i suoi figli da due mostruosi serpenti marini prima che potesse annunciare agli assediati le intenzioni dei greci. Questo episodio è il soggetto di un celebre gruppo scultoreo del II secolo a.C. (Museo Vaticano), che, dopo la sua scoperta (1506), ha influenzato molti scultori.
Mirone, scultore greco nato ad Attiva nel secondo quarto del V secolo a.C., autore appunto del discobolo e di altre opere. A noi è pervenuta una copia romana conservata al museo delle Terme a Roma. Tchernia Pierre (1928) Amico di Goscinny e Uderzo, il celebre animatore di M. Cinéma era un collaboratore degli Studi Idefix. Si deve a lui la sceneggiatura del quarto cartone animato, “Asterix e la sorpresa di Cesare”, scritto in base agli albi “Asterix Gladiatore” e “Asterix Legionario”. Uderzo Albert Uderzo non si è dimenticato di sè stesso e si è disegnato tre volte in compagnia di Goscinny. In “Asterix e il paiolo”, parla con il prefetto nel teatro di Condate. In “Asterix alle Olimpiadi”, si rappresenta come bassorilievo, il cui nome e’ in lettere greche e tratta Goscinny da “Tiranno”, mentre René gli da del “despota”. Infine in “Asterix e la Obelix S.p.A.”, assieme a Goscinny portano Pierre Tchernia ubriaco fuori dall’accampamento. |
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