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Suki da !!

SCENA: Yota e Moemi al parco, si avvicinano al carretto dei gelati.

MOEMI: Oh che bello Yota, compriamo un gelato? (MONOLOGO INTERIORE: Sara' giusto mostrare questa spensieratezza? Non mi fara' apparire troppo frivola? Yota potrebbe pensare di avere a che fare con una bambina. E se decidesse di comprarmi un gelato ma non lo prendesse lui stesso? Non vorrebbe cosi' dimostrarmi di essere piu' maturo nei confronti della vita? Oh Dio, che errore!)

YOTA: Oh si', che bella idea! (MONOLOGO INTERIORE: Accidenti, non posso mangiare un gelato in questo parco, nello stesso punto in cui l'ho comprato con Ai quando ancora mi piaceva! E se adesso Moemi prende lo stesso gusto che Ai prese allora? Come reagirei? Ai mi piace ancora? Non voglio venire a patti con il mio cuore adesso... Cosa faccio, cosa faccio? Devo pensare a qualcosa! Forse dovrei scegliere e proporre io direttamente il gusto. E se Moemi pensasse che mi voglio imporre?)

MOEMI: (MONOLOGO INTERIORE: Meno male, sembra che non l'abbia trovata un'idea stupida. E se stesse solo facendo finta, e in realta' mi considerasse una bambina sciocca? Forse dentro di lui sta gia' pensando ad Ai, a come si e' dimostrata matura al ristorante scegliendo la porzione minore di riso pilaf, mentre io mi sono gettata sul piatto piu' grande senza pensarci. Non sono altro che una bambina viziata. Devo fare qualcosa, devo agire subito scegliendo un gusto che non mi faccia sembrare troppo infantile. E' una scelta difficile... Come faccio, come faccio?)

YOTA: Allora, cosa prendi Moemi? (MONOLOGO INTERIORE: No, non dovevo chiederglielo, dovevo proporlo! Sono proprio uno smidollato, non riusciro' mai a prendere l'iniziativa! Ora cosa rispondera'? Ti prego Moemi non la panna montata, non la panna montata!)

MOEMI: Forse fa un po' troppo fresco per un gelato, gradirei di piu' una panna montata. (MONOLOGO INTERIORE: Oddio, che faccia sta facendo, devo sembrare cosi' scema! Maledizione, la panna montata non sembra per niente una scelta da adulti, cosa mi e' venuto in mente?)

YOTA (abbozzando visibilmente): Oh, la panna montata, da quanto tempo non ne mangio! Mio padre me la comprava sempre quand'ero bambino. (MONOLOGO INTERIORE: Non l'avro' urtata con questa frase? Non vorrei ferire i suoi sentimenti, tengo troppo a Moemi. Sicuramente, pensera' che la ritengo una bambina, che non le voglio veramente bene, che preferisco Ai, che... Stupido, stupido, stupido, ma perche' non rifletti un momento prima di parlare?)

MOEMI (arrossendo lievemente): Oh, davvero? (MONOLOGO INTERIORE: No no no! Ho rovinato tutto, e' finita! La mangiava quand'era bambino! Cosa pensera' di una che davanti al carretto dei gelati fa una scelta simile! Cosa potra' mai scegliere allora nella vita, si dira'. La panna montata! Non avrei mai dovuto dire quella frase! Scusami, Yota, scusami! Cosa posso fare, ora? Forse... dovrei farglielo assaggiare. Fargli leccare un po' della mia panna. Sara' quasi come baciarsi. Ma non sara' troppo audace? No, devo agire, non devo permettermi di perderlo... E se gli facesse schifo? Dio, se reagisse cosi' starei malissimo!)

YOTA: Allora, una panna montata? (MONOLOGO INTERIORE: Cavolo, ma quella la' in fondo non e' Nobuko? Accidenti, e io ho indosso lo stesso giubbotto che avevo quando sono andato a ricreazione la prima volta con lei e ho aspettato insieme a lei che si liberasse il bagno delle ragazze! Cosa pensera' se mi vede con questo giubbotto assieme a Moemi! Con Nobuko non ho ancora chiarito del tutto la situazione, non voglio che soffra, e' per quello che non vado piu' a scuola da sei mesi. Cosa faccio, cosa faccio?)

MOEMI (tentando un sorriso forzato): Si'. (MONOLOGO INTERIORE: E' proprio finita, lui non ha preso niente! Ormai pensera' che sono una bambina, da portare a spasso per comprarle il gelato. Ma... e quella laggiu'? Dio ma e' Nobuko! Ci stava seguendo! Allora i miei timori erano fondati: tra lei e Yota sta ritornando l'affetto di un tempo... Stamattina in classe hanno incrociato lo sguardo due volte. Non voglio perderti, Yota! Cosa devo fare? Dio, mi viene da piangere...)

AI (nascosta fra gli alberi, osserva la scena da lontano, non vista, inquadrata dal basso). MONOLOGO INTERIORE: Moemi e' proprio la ragazza giusta per Yota, io non saro' mai in grado di mostrarmi cosi' tenera e vulnerabile, e al tempo stesso sicura di ogni mio gesto. Che cosa pretendo, io non sono umana e si vede lontano un miglio!

NOBUKO (avvicinandosi ai due, sorridendo): Senpai Moteuchi, senpai Hayakawa! Che sorpresa! (MONOLOGO INTERIORE: Non mentire a te stessa, li stavi seguendo da quando li hai visti insieme. Ma ormai col senpai hai chiuso... Allora perche' provo ancora questa sensazione? C'e' ancora lui nel mio cuore? Cos'ha Hayakawa in mano? Una panna montata! Forse dovrei dimostrarmi femminile e vulnerabile come lei e chiedere al senpai di offrire un gelato anche a me! Ma no, cosa vado a pensare? Il senpai sta con Moemi adesso, perche' dovrebbe offrire un gelato ad un'altra ragazza! Devo togliermi queste idee dalla mente! Non potro' piu' avere la panna montata da lui! Non sarebbe giusto! Non devo mettere il senpai in questa situazione!). Hmmm, credo che prendero' un gelato anch'io. (Rivolgendosi all'uomo dei gelati): Un cono al gusto di fragola e limone, per favore.

MOEMI (tenendo la panna davanti a se' senza toccarla): Oh... (MONOLOGO INTERIORE: Cosa tenti di fare, Nobuko, vuoi umiliarmi? Mi sento male, non riesco piu' a stare qui, voglio andare via! Ma come faccio a dirlo a Yota, sembrerei ancora piu' infantile! Non devo fuggire, devo affrontare la situazione, devo fare come farebbe Ai). (Con un sorriso forzato): Fragola e limone? Anch'io li prendevo sempre quando andavo all'asilo!

YOTA e NOBUKO (girandosi di scatto): Cosa?!

MOEMI (paralizzata dall'enormita' della situazione, ripresa dal basso su uno sfondo livido): No, io... (MONOLOGO INTERIORE: Oh mio Dio, cosa mi e' preso, sono impazzita? Cosa tentavo di fare? Tanto valeva che le saltassi addosso direttamente. E' inutile, non sapro' mai come comportarmi con lui, le chiavi del suo cuore mi saranno sempre negate. Pero' sento che mi piace cosi' tanto... Oh, Yota! E' stato lui a salvarmi dalla pioggia quel giorno, offrendomi il giubbotto. Se non fosse stato per Yota, a quest'ora potrei anche essere in ospedale come Natsumi. Ma non lo amero' solo per questo? No, cosa mi viene in mente.... Yota mi piaceva anche prima, solo che non lo sapevo, perche' ero abbagliata da quel Takashi, alto, bello, con gli occhi azzurri e i capelli biondi come solo altri due ragazzi in tutto il Giappone, mentre Yota, a dir la verita', e' proprio uno sfigato. Takashi, poi, e' avviato ad una carriera di rockstar, mentre Yota sa solo disegnare ridicoli animaletti. Pero' quel modo di fare che aveva Takashi mi faceva sentire sola e abbandonata, e mi faceva soffrire terribilmente... Specialmente le volte che mi faceva violentare dagli altri membri del suo gruppo...)

AI (sempre nascosta fra gli alberi, ma inquadrata diversamente, in modo da evidenziare maggiormente la curva frontale delle natiche). MONOLOGO INTERIORE: Ma che succede? Quella e' Nobuko! Ma Yota, cosa combini? Tu stai con Moemi, adesso! Forse c'e' ancora spazio nel suo cuore, forse non si e' ancora risolto, forse anch'io... Ma cosa vado a pensare? Per lui non sono che una sorella... Sono l'ultima al mondo ormai cui potrebbe pensare di dichiararsi, e sono anche quella delle tre con le tette piu' piccole! Non avro' mai speranza... Pero' se andassi li' con loro, forse potrei aiutare Yota a districarsi da questa situazione... Si' io lo aiutero' comunque perche' sono una Video Girl. Andro' laggiu' e gli faro' capire cosa deve fare...


STACCO.

SCENA: Quella sera. Yota e' da solo, sdraiato sul suo letto, e guarda il soffitto.

YOTA (tristissimo). MONOLOGO INTERIORE: Perche' ho agito cosi'? Credevo di aver capito ormai cosa volessi. Pensavo che Moemi e io fossimo ormai vicini. E ora... prima Nobuko e poi... Ai. Cosa provo ancora per lei? Credevo di aver sepolto quei sentimenti, invece... E' bastato che spuntasse fuori con quel suo sorriso e dicesse di volere anche lei un gelato, che... Ma come ho potuto agire cosi'? Strappare i coni dalle mani di Moemi e Nobuko e porgerli ad Ai perche' ne scegliesse uno! E quello di Nobuko era anche leccato! Accidenti, sono scappate via piangendo, e anche Ai non mi ha piu' parlato da quel momento. E non ha neanche mangiato i gelati! E anche l'uomo dei gelati mi ha guardato male! Non riusciro' mai a capire gli altri...


SCENA: La stessa sera. Ai e' da sola, sdraiata sul letto, in mutandine e in una posizione piuttosto gratificante per i lettori.

AI (ovviamente tristissima anche lei, con le lacrimone agli occhi). MONOLOGO INTERIORE: Oh, Yota, che stupido che sei! Sarai sempre cosi' imbranato con le ragazze? Oppure, e' perche' ero io... No, non posso pensare a queste cose... Io ho perso la memoria, anche se ricordo tutto, e l'uomo con l'impermeabile mi ritira, pero' mi lascia qui, e io devo far innamorare di me un uomo, ma non devo perche' sono una Video Girl, e la mia data di scadenza e' di soli tre mesi, anche se lo e' da un anno. Che confusione! E il nonno dice che mi vuole riavvolgere (e anche fare delle altre cose che non ho ben capito... comunque ha tenuto a precisare che in realta' non e' davvero mio nonno). Ma non devo lamentarmi... in fondo anche agli esseri umani viene concesso un limitato ammontare di tempo per stare al mondo. Certo forse avrei preferito anch'io 75 anni invece che tre mesi, pero' tre mesi sono pur sempre qualcosa (e comunque un periodo molto superiore alla vita media di uno yogurt!)...
Cosa devo fare con Yota? Io lo amo con tutto il cuore, e non potrei pensare di amare nessun altro che non sia lui (anche se un pensierino su Takashi ce l'ho fatto... e pure quell'uomo dei gelati di oggi non era da buttar via!). Oggi e' stato proprio buffo! I gelati non li ho mangiati, per via della linea (con una vita media di tre mesi devi fare attenzione a queste cose, perche' se ingrassi poi non ti rimane piu' molto tempo per dimagrire). Pero' li conservo ancora, dentro l'album da disegno che Yota mi ha detto di custodirgli. Provera' ancora qualcosa per me?
Accidenti, devo dominarmi, o faro' soffrire Moemi.
Accidenti, e se stesse gia' soffrendo per colpa mia?
Accidenti, ma non faccio nulla di male, sono solo una ragazza incredibilmente attraente e totalmente disinibita che gira per casa mezza nuda e la sbandiera in faccia a Yota (che e' notoriamente un segaiolo represso) per tutto il giorno, se non talvolta anche la notte, quando mi sento sola e mi infilo nel letto con lui.
Accidenti, non e' che Moemi si sentira' minacciata da tutto questo? Accidenti, com'e' difficile amare!

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