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The SANDMAN, Master of Dreams
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RECE: Dream Hunters

Da: exquisite dave
Data: Lun 25 Settembre 2000 13:27
Subject: [BADrece] Sandman: The Dream Hunters
Gruppi: it.arti.fumetti

SANDMAN THE DREAM HUNTERS
Neil Gaiman - Yoshitaka Amano
DC Comics - Vertigo $19.95

Sono l'unico coglione a cui questa roba ha fatto letteralmente CACARE?

Sara' che oramai Gaiman mi ha rotto le palle con le sue "storie illustrate" con cui ci delizia ogni tanto invece di fare fumetti (materia in cui e' sempre un maestro), e che infarcisce di abusati e ritriti elementi fantasy, e poco importa che si scelga come collaboratori dei maestri come Vess o Amano.

Stardust era gia' poco digeribile, soprattutto per il fatto che se sento ancora pronunciare la parola "faerie" ormai mi incazzo.

Comunque, dopo essersi riempito la testa di miti e leggende giapponesi in occasione della sua collaborazione al film "la principessa Mononoke" di Miyazaki, il Gaiman decide di rinarrare in chiave sandmaniana uno di questi miti.

Non me ne vogliano gli amanti dei prodotti del sol levante, o quelli che si sparano le seghe davanti alle illustrazioni dello sciagurato Yoshitaka, ma eccettuando una bellissima confezione grafica e quattro o cinque tavole davvero belle, il resto del volume e' inguardabile. A destra lo zuccheroso e ampolloso lessico Gaimaniano, in evidente stato di squilibrio mentale e geografico, che risuona autocelebrativo e stucchevole; a sinistra, con le quattro eccezioni di cui ho gia' detto, uno sproposito di tavole che sembrano realizzate in cinque minuti: si va dagli acquerelli che avrebbe potuto fare anche mia sorella, ai carboncini che sembrano essere sistemati li per auto prendersi in giro (cfr. ad esempio le tavole 63 e 115, che mi hanno fatto sbellicare dalle risate: altro che Amano, una matita nel culo e via); altri "mixed media" decisamente troppo stinti o comunque evidentemente troppo distanti dalla mia cultura personale, ma certamente che non mettono in mostra alcuna capacita' grafica.

Andiamo, e questo sarebbe il piu' grande illustratore giapponese?
Signori, non c'e' una tavola in the "Dream Hunters" che valga qualsiasi altra cosa che io abbia mai visto di Amano. E questo lo dico perche' non voglio credere che un illustratore tanto rinomato sia un mediocre imbrattatore di carta e che in precedenza si sia sempre sbagliato.

Ispirazione zero per ambedue gli autori. Soldi sbattuti nel cesso. Questo prodotto per me e' irritante. Non fosse per la carta patinata che e' scomoda da usare, sarebbe solo costosissima carta da culo.

];-/

-----------------
God Save the Dave


Da: Gwilberiol
Data: Mart 26 Settembre 2000 22:11
Subject: Re: [BADrece] Sandman: The Dream Hunters
Gruppi: it.arti.fumetti

Ehila'! exquisite dave!

>Sono l'unico coglione a cui questa roba ha fatto letteralmente CACARE?

Non saprei. 8-)

>Sara' che oramai Gaiman mi ha rotto le palle con le sue "storie
>illustrate" con cui ci delizia ogni tanto invece di fare fumetti
>(materia in cui e' sempre un maestro), e che infarcisce di abusati e
>ritriti elementi fantasy, e poco importa che si scelga come
>collaboratori dei maestri come Vess o Amano.

>Stardust era gia' poco digeribile, soprattutto per il fatto che se
>sento ancora pronunciare la parola "faerie" ormai mi incazzo.

Stardust a me e' piaciuto molto.

In effetti, e' una delle cose dell'ultimo Gaiman che ho letto piu' volentieri; assai piu' di maniera e meno riuscita delle 'vette' raggiunte con McKean, certo, ma un deciso passo in avanti rispetto a quello che stava diventando verso la fine, ed e' poi diventato dopo la fine, the Sandman.

>Comunque, dopo essersi riempito la testa di miti e leggende giapponesi

...Secondo me avra' letto a malapena 2 libri... Quella storia e' desolante...

>A destra lo zuccheroso e ampolloso lessico Gaimaniano, in evidente
>stato di squilibrio mentale e geografico, che risuona autocelebrativo
>e stucchevole; a sinistra, con le quattro eccezioni di cui ho gia'
>detto, uno sproposito di tavole che sembrano realizzate in cinque
>minuti: [...] che non mettono in mostra alcuna capacita' grafica.

Sembri essere stato deluso piu' dalla grafica che dalla sceneggiatura, per me e' stato il contrario. Dei disegni posso solo dire che li ho trovati incapaci di comunicare alcunche'; non aggiungevano niente al testo, del tutto inespressivi, e in molti casi testo e disegni andavano per conto proprio, con illustrazioni riferite al testo della pagina prima, o due disegni per dire un chissacosa che nel testo a malapena era citato.

Ma la storia!.. La storia e' una favoletta scialba e insignificante. Viene narrata in modo insopportabilmente aulico, lento e noioso, ma soprattutto inadatto, e infarcita (allungata?) con particolari di nessun conto. Un po' come raccontare Cappuccetto Rosso e parlare per dieci minuti delle scarpe di Cappuccetto, o del mestiere degli antenati del lupo, e terminare dicendo che c'e' chi dice (i soliti ben informati) che alla fine cappuccetto e la nonna hanno trombato.

Come Signore dei Sogni, il Morpheus di questa storia e' leggermente meno intrigante del tappo grassoccio di Lamu' - Beautiful Dreamer. Ma risplende di anemica e laconica personalita' rispetto agli altri personaggi. A tutti Gaiman prova a dare una qualche caratterizzazione, visto che da bravi archetipi di favola, non ne hanno alcuna. Ma si ferma a meta', e non puo' esimersi dal farli agire comunque come archetipi... Ci sono poi un paio di momenti 'romantici' (e uso questa parola scusandomi subito per averla usata) davvero infelici, cosi' platealmente posticci da fare sperare che fossero autentici, cioe' non messi da Gaiman. Vana speranza eh?

Alla fine resta solo da chiedersi il perche' quest'opera dovesse essere realizzata. E da rispondersi: per venti dollari.

Cavolo, visto che sara' l'ultima cosa di Sandman che compro, forse gli conveniva tenere il prezzo alto gia' che c'erano...

"Lessons were learned". Davvero. Spero che il doppio senso fosse intenzionale.

>Ispirazione zero per ambedue gli autori. Soldi sbattuti nel cesso.

Beh, io ho pensato: un anno fa e' uscito l'hardcover... Ricordo di avere meditato a lungo sul Previews... Costava davvero un casino... L'ho scampata bella!!! <8-)\

Addio e arrivederci, come sempre.

Gwilberiol, Principe in Ambra


Da: exquisite dave
Data: Merc 27 Settembre 2000 13:05
Subject: Re: [BADrece] Sandman: The Dream Hunters
Gruppi: it.arti.fumetti

On Tue, 26 Sep 2000 22:11:40 GMT, Gwilberiol wrote:

> Ehila'! exquisite dave!

To', una capatina del gwilberiuolo! Merce davvero rara!

> Stardust a me e' piaciuto molto.
> In effetti, e' una delle cose dell'ultimo Gaiman che ho letto piu' volentieri;

A me ha invece fiaccato abbastanza; ovviamente e' meglio di Dream Hunters, ma ci vuole davvero poco. Troppo autocelebrativo nel senso piu' faeriano del termine, non so se mi spiego.

> Sembri essere stato deluso piu' dalla grafica che dalla sceneggiatura, per me e'
> stato il contrario. Dei disegni posso solo dire che li ho trovati incapaci di
> comunicare alcunche'; non aggiungevano niente al testo, del tutto inespressivi,
> e in molti casi testo e disegni andavano per conto proprio, con illustrazioni
> riferite al testo della pagina prima, o due disegni per dire un chissacosa che
> nel testo a malapena era citato.

E ti pare poco? (:-O Dietro la copertina, niente.

> Ma la storia!.. La storia e' una favoletta scialba e insignificante. Viene
> narrata in modo insopportabilmente aulico, lento e noioso, ma soprattutto
> inadatto, e infarcita (allungata?) con particolari di nessun conto.

Concordo in tutto, ma forse mi sono dilungato troppo sui disegni e ho dato l'impressione che fossero piu' loro i responsabili della mia delusione, mentre e' stato tutto l'insieme che mi ha schifato.

Del resto, perche' mi aspettavo qualcosa di diverso? Non sono anni che cercano di vendere ogni puttanata possibile che in un qualche modo si leghi a Sandman, giusto per vendere?
Sandman presents, Dreaming, BoM, BoF, Midnight Days, Sandman companion, Sandman bookends, Action figures, 'Sandmansticazzi...

> Ci sono poi un paio di momenti 'romantici' (e
> uso questa parola scusandomi subito per averla usata) davvero infelici, cosi'
> platealmente posticci da fare sperare che fossero autentici, cioe' non messi da
> Gaiman. Vana speranza eh?

Beh, c'e' la postfazione che potrebbe quasi essere una scusa: Karen Berger che chiede a Gaiman: "Potremmo fare qualche soldo per il decennale di Sandman, che ne dici, mi scrivi due righe?"

> Alla fine resta solo da chiedersi il perche' quest'opera dovesse essere
> realizzata. E da rispondersi: per venti dollari.

Vedi sopra... per fare qualche soldo in occasione del decennale di Sandman.

>> Ispirazione zero per ambedue gli autori. Soldi sbattuti nel cesso.

> Beh, io ho pensato: un anno fa e' uscito l'hardcover... Ricordo di avere
> meditato a lungo sul Previews... Costava davvero un casino... L'ho scampata
> bella!!! <8-)\

Gia', una delle poche volte che sono stato contento che la distribuzione PAN non mi ha fatto arrivare qualcosa! ];-D

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God Save the Dave


Da: Gwilberiol
Data: Ven 06 Ottobre 2000 22:09
Subject: Re: [BADrece] Sandman: The Dream Hunters
Gruppi: it.arti.fumetti

>To', una capatina del gwilberiuolo! Merce davvero rara!

Gustiamocelo finche' dura... ;-)

[Stardust]

>A me ha invece fiaccato abbastanza; ovviamente e' meglio di Dream
>Hunters, ma ci vuole davvero poco. Troppo autocelebrativo nel senso
>piu' faeriano del termine, non so se mi spiego
.

Bei personaggi, romanticismo contenuto quindi elegante quindi piacevole, trama avvincente a orologeria, riesce ad essere non banale ne' scontato pur avendo il finale che doveva avere, e soprattutto niente morale posticcia ne' significati superultracosmici (quelli si' che stavano raschiando il fondo del barile).

La storia, quella (a grandi linee) di un tizio che si innamora di una chimera che conosce come una persona vera, piuttosto che di una persona vera che aveva idealizzato come una chimera, per me e' stata interessante senza il bisogno di essere emblematica.

E mi e' piaciuto soprattutto l'insieme, il 'setting' abilmente delineato, e la sensazione di un eterno e ricorrente lieto fine-primo-tempo. Spero che ci sia il seguito promesso...

[StDH]

>Del resto, perche' mi aspettavo qualcosa di diverso? Non sono anni che
>cercano di vendere ogni puttanata possibile che in un qualche modo si
>leghi a Sandman, giusto per vendere?
>Sandman presents, Dreaming, BoM, BoF, Midnight Days, Sandman
>companion, Sandman bookends, Action figures, 'Sandmansticazzi...

Mai piu' senza, nevvero! <8-)\

Direi che manchino solo i sacchetti di sabbia di Sandman. Con il loro potenziale rapporto costo di produzione / prezzo di vendita, mi stupisco che non ci abbiano ancora pensato... E potrebbero vendere anche le 'ricariche' quando hai finito la sabbia dei sogni...

Ma considero BoM e BoF due errori a se stanti. Ovviamente hanno cercato di ficcarci dentro piu' endless che potevano, ma imho e' stato il gesto di uno che affoga che cerca di aggrapparsi a un salvagente qualsiasi, non una operazione commerciale (oltretutto miseramente fallita...) legata a Sandman.

>Beh, c'e' la postfazione che potrebbe quasi essere una scusa: Karen
>Berger che chiede a Gaiman: "Potremmo fare qualche soldo per il
>decennale di Sandman, che ne dici, mi scrivi due righe?"

"...ma dai che un po' di tempo lo trovi, non occorre che sia niente di che, e poi ti ricordi tutti i favori che ti ho fatto quando non eri famoso... A proposito come stanno i tuoi bimbi, tutti bene spero..." ;-)

Good-bye and hello, as always.

Gwilberiol

 


Da: MailMaster C.
Data: Mart 26 Settembre 2000 23:11
Subject: Re: [BADrece] Sandman: The Dream Hunters
Gruppi: it.arti.fumetti

On Tue, 26 Sep 2000 23:11:40 +0100, Gwilberiol wrote:

>Non saprei. 8-)

Manco io... :)

[CUT su Stardust]

>ma un deciso passo in avanti rispetto a quello che stava diventando verso la
>fine, ed e' poi diventato dopo la fine, the Sandman.

Non ho letto Stardust e non so se lo leggerò a breve, ma mi sembra di capire che nemmeno la fine di Sandman ti abbia ispirato troppo... qui vorrei capire meglio il tuo punto di vista, perchè IMHO la fine della saga è veramente altissima...

>...Secondo me avra' letto a malapena 2 libri... Quella storia e' desolante...

Non so voi... io non conosco purtroppo nulla di mitologia giapponese, e quindi non saprei bene fare la differenza fra quello che ci ha messo lui di nuovo e quello che c'è (o ci deve essere) di mitologico...
Mah, come leggenda ne ho lette di migliori, indubbiamente, ma non mi pareva nemmeno troppo malaccio... io l'ho vista, o meglio, ho cercato di vederla, da un punto di vista di ottica orientale, per quelle 2 briciole che so, quindi di vedere oltre le righe e i personaggi veri e propri... non so se ci ho visto qualcosa o se mi sono voluto autosuggestionare.
Ma alla fine il risultato non mi è parso così brutto. L'ho letto un po' di tempo fa e non mi ricordo tutto benissimo (temo allora di essere stato l'unico ad averlo preso in Hard Cover ^___^)... ricordo un po' di lentezza nella storia, ricordo di essermi soffermato anch'io su alcune tavole chiedendomi se ero rimbecillito io od Amano...

Certo, non c'è la profondità, se mi è permesso, la saggezza di alcune pagine memorabili di Sandman, lo stesso Morpheus è letteralmente l'ombra di sè stesso, Gaiman ha scritto di meglio e di Amano non so perchè non ho mai visto nulla di suo, ma non mi è parso nemmeno così illeggibile.

>Dei disegni posso solo dire che li ho trovati incapaci di
>comunicare alcunche'; non aggiungevano niente al testo, del tutto inespressivi,
>e in molti casi testo e disegni andavano per conto proprio, con illustrazioni
>riferite al testo della pagina prima, o due disegni per dire un chissacosa che
>nel testo a malapena era citato.

Si, questo l'ho notato anch'io. Alcune tavole le ho trovate belle e particolari, ma soprattutto quelle a carboncino non mi hanno detto granch'è... Qui sono d'accordo.

>Ma la storia!.. La storia e' una favoletta scialba e insignificante. Viene
>narrata in modo insopportabilmente aulico, lento e noioso,

Forse le favolette orientali vanno narrate così, e Gaiman non ha fatto altro che adattarsi allo stile orientale, anche se a noi occidentali non sono molto chiare e logiche...

Si vede che cerco di difendere Gaiman? :)))))

Sono pronto a smentite, ovviamente, da chi di mitologia orientale ne sa più di me (e ci vuole poco! ^__^).

> ma soprattutto
>inadatto, e infarcita (allungata?) con particolari di nessun conto. Un po' come
>raccontare Cappuccetto Rosso e parlare per dieci minuti delle scarpe di
>Cappuccetto, o del mestiere degli antenati del lupo, e terminare dicendo che
>c'e' chi dice (i soliti ben informati) che alla fine cappuccetto e la nonna
>hanno trombato.

Eh, in certi punti, anche qui ti do ragione...

>Alla fine resta solo da chiedersi il perche' quest'opera dovesse essere
>realizzata. E da rispondersi: per venti dollari.

E la cosa comincia ad essere un po' triste... :((

>Cavolo, visto che sara' l'ultima cosa di Sandman che compro, forse gli conveniva
>tenere il prezzo alto gia' che c'erano...

Perchè non hai preso l'Hard Cover... :))

>"Lessons were learned". Davvero. Spero che il doppio senso fosse intenzionale.

Che anche Gaiman sia ormai passato dalla parte degli autori che si riciclano e non sanno più dare nulla di nuovo? Che anche lui come Moebius, Berardi e altri, non abbia più le "buone idee" che l'hanno contraddistinto?

>Beh, io ho pensato: un anno fa e' uscito l'hardcover... Ricordo di avere
>meditato a lungo sul Previews... Costava davvero un casino... L'ho scampata
>bella!!! <8-)\

Io mi sono voluto far del male... :)))

Mi ha un po' sorpreso questa vostra presa di posizione così drastica... ma mi sa che mi devo rileggerlo meglio... :))

--
Mandi
MailMaster C.


Da: exquisite dave
Data: Giov 28 Settembre 2000 13:02
Subject: Re: [BADrece] Sandman: The Dream Hunters
Gruppi: it.arti.fumetti

On Wed, 27 Sep 2000 21:46:41 +0100, MailMaster C. wrote:

> Che anche Gaiman sia ormai passato dalla parte degli autori che si
> riciclano e non sanno più dare nulla di nuovo?

Non credo sia quello il pericolo quanto il continuare ad insistere su Sandman per amore dei $. Dopo la fine della serie Gaiman ha detto a piu' riprese che non ne voleva piu' sapere, ma ogni anno gli fanno scrivere almeno un raccontino breve, suppongo offrendogli fior di quattrini. E sta diventando un po' autocelebrativo, autocitante, ripetitivo, giusto per accontentare la massa... scrive quello che crede la gente (e gli editor, IMHO) si aspetti da lui.

In pratica, l'opposto di quello che aveva reso Sandman speciale.

Non vorrei che, a furia di coccolarlo, Gaiman facesse la fine di Del Piero... ;-)

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God Save the Dave


Da: MailMaster C.
Data: Giov 28 Settembre 2000 23:52
Subject: Re: [BADrece] Sandman: The Dream Hunters
Gruppi: it.arti.fumetti

On Thu, 28 Sep 2000 12:02:13 +0100, exquisite dave wrote:

>Non credo sia quello il pericolo quanto il continuare ad insistere su
>Sandman per amore dei $.

Che alla fin fine, forse è quasi la stessa cosa, se non peggio. Che uno non abbia più idee, lo si può anche capire, ma che la tiri in lunga raccontando cose che sono l'ombra di quelle che lo hanno reso famoso...

Per la cronaca, a te è piaciuta la storia pubblicata in Dust Covers?
A me devo dire parecchio...

> Dopo la fine della serie Gaiman ha detto a
>piu' riprese che non ne voleva piu' sapere, ma ogni anno gli fanno
>scrivere almeno un raccontino breve, suppongo offrendogli fior di
>quattrini.

Infatti...

> E sta diventando un po' autocelebrativo, autocitante,
>ripetitivo, giusto per accontentare la massa... scrive quello che
>crede la gente (e gli editor, IMHO) si aspetti da lui.
>
>In pratica, l'opposto di quello che aveva reso Sandman speciale
.

La cosa peggiore è che se prima ci aveva abituati (noi lettori) ad un certo tipo di narrativa, adesso ci ritiene alla stregua dei primi idioti che capitano, scrivendo cose banalotte... o cmq non prestando più la stessa attenzione che aveva prima...

>Non vorrei che, a furia di coccolarlo, Gaiman facesse la fine di Del
>Piero... ;-)

Secondo me, la DC la pensa già in questi termini... :((

Mandi
MailMaster C.


Da: exquisite dave
Data: Sab 30 Settembre 2000 08:45
Subject: Re: [BADrece] Sandman: The Dream Hunters
Gruppi: it.arti.fumetti

On Thu, 28 Sep 2000 23:52:45 +0100, MailMaster C. wrote:

> Che alla fin fine, forse è quasi la stessa cosa, se non peggio.

Beh, come dice Grant Morrison, "i soldi sono fantastici". :-)
Gaiman sa ancora scrivere, ma adesso si deve ancora spurgare dal fardello di Sandman. Un telefilm non basta. Sta ancora cincischiando con delle stronzatine, forse in attesa di una qualche ispirazione.

Qualche idea buona gli verra'; basta che non ci infili i faeries. ;-)

Ci starebbe bene un'altra collaborazione con McKean, magari seria e non un libro per bambini...

> Per la cronaca, a te è piaciuta la storia pubblicata in Dust Covers?
> A me devo dire parecchio...

Si, molto. Ma proprio perche' era atipica, inaspettata. Sono le cose che Gaiman sa scrivere meglio.

> Secondo me, la DC la pensa già in questi termini... :((

Cioe' ha comprato un Trezeguet? O:-)

-----------------
God Save the Dave


Da: Gwilberiol
Data: Ven 06 Ottobre 2000 22:09
Subject: Re: [BADrece] Sandman: The Dream Hunters
Gruppi: it.arti.fumetti

Ehila'! MailMaster C.!

[nota: questo messaggio, per chi di voi si appresta a leggerlo, puo' contenere dei vaghi spoilers per Sandman: the Dream Hunters. Piu' che un invito a non andare oltre, consideratela un'occasione per sapere come va a finire cosi' potrete evitare di comprarlo... 8-) ]

>Non ho letto Stardust e non so se lo leggerò a breve, ma mi sembra di
>capire che nemmeno la fine di Sandman ti abbia ispirato troppo... qui
>vorrei capire meglio il tuo punto di vista, perchè IMHO la fine della
>saga è veramente altissima...

A livello grafico e' semplicemente straordinaria. Ma e' diluita, e si nota. Per me la serie di Sandman nel complesso ha meritato gli onori che le vengono attribuiti, ma ha avuto delle vette e delle valli, e il finale e' una lunga valle che sembra non finire mai. Numeri inutili, un compromesso con l'editore grande come una casa e comunque ammesso dalle parti in causa... Non gliene farei una colpa, erano altri tempi... Oggi non ripeterebbe lo stesso errore.

Penso che episodi come Ramadan, o in generale i Distant Mirrors, siano i meglio riusciti. Ci sono altri esperimenti notevoli. Ma verso la fine, tutto comincia a perdere di efficacia, dai personaggi alla simbologia, e non e' solo per il cambio di registro; al di la' della prosa sempre di alto livello si intravedono i limiti dei contenuti, e l'ispirazione che sgocciola...

>Non so voi... io non conosco purtroppo nulla di mitologia giapponese,
>e quindi non saprei bene fare la differenza fra quello che ci ha messo
>lui di nuovo e quello che c'è (o ci deve essere) di mitologico...

Per me le cose piu' plateali che ha aggiunto sono l'innamoramento del monaco, ovviamente la copula (Morpheus che praticamente dice: "Vabbe' sono buono vi lascio un po' da soli piccioncini, divertitevi"), e a livello grafico ha reinterpretato la parte onirica della vicenda in chiave sandmaniana, cosa comunque fuori posto. Ma non importa. La 'colpa' resta comunque dell'autore, che ha scelto cosa mettere e cosa cambiare.

Eddie Campbell aveva dipinto una gustosa parodia di Neil Gaiman come di un inaffondabile mercenario... Un worker-for-hire che si fa dire l'argomento che interessa, si mette a leggere saggi sul tema, e sforna una confezione 'nuova' che in realta' e' una rielaborazione del vecchio. Se veramente Gaiman lavora cosi', il trucco e' il nascondere le fonti; in questo caso non c'e' proprio riuscito.

>Mah, come leggenda ne ho lette di migliori, indubbiamente, ma non mi
>pareva nemmeno troppo malaccio... io l'ho vista, o meglio, ho cercato
>di vederla, da un punto di vista di ottica orientale, per quelle 2
>briciole che so, quindi di vedere oltre le righe e i personaggi veri e
>propri... non so se ci ho visto qualcosa o se mi sono voluto
>autosuggestionare.

Beh, a questo punto mi incuriosisci... Da un punto di vista orientale, cosa c'e' oltre le righe e i personaggi veri e propri? Cosa ci hai visto?

"Lessons were learned?"

Direi che nell'ordine siano: "al cuore non si comanda, ovvero tira piu' un pelo di figa ecc." (monaco); "fatti gli affari tuoi e camperai cent'anni" (volpe); e "chi la fa l'aspetti" (mago scemo).

Una persona piu' pignola di me potrebbe rilevare una lezione ancora piu' fondamentale, e cioe': "Se incontri una gran figona che ti dice che te la da' solo se a) ti bruci la casa b) butti via i tuoi soldi c) fai fuori la tua famiglia, compresa un'amante che e' gran figona gia' di suo d) rinunci a qualsiasi tipo di possibile precauzione nel caso lei non sia sincera e) perdi ogni dignita' personale, _non accettare!!_ Soprattutto poi se di recente hai fatto ammazzare un bel giovane di cui la gran figona potrebbe teoricamente essere stata innamorata."

Che entrando nell'universale, si traduce con: "Statte accuorto." <8-)\

Banale? Solo un pochino... 8-)))

Ma sempre meno banale de: "L'amore trionfa sempre"...

>Certo, non c'è la profondità, se mi è permesso, la saggezza di alcune
>pagine memorabili di Sandman, lo stesso Morpheus è letteralmente
>l'ombra di sè stesso, Gaiman ha scritto di meglio e di Amano non so
>perchè non ho mai visto nulla di suo, ma non mi è parso nemmeno così
>illeggibile.

Perche' Gaiman scrive bene. Non e' illeggibile! E' squallido e un po' kitsch.

Pensa al momento in cui il monaco torna al tempio con la volpe dopo avere preso le bastonate dal vecchio. Gaiman, autore che ha sempre avuto un certo stile, non resiste a far vedere che ha studiato e fa 'quasi venire in mente' al monaco che al semidio buddista appena incontrato era stato negato il Nirvana per un peccatuccio della carne... Della serie autore a lettore: "Ehi! Hai visto! Ha un senso! Non era li' per caso! E' profondo, tutto ti torna!" 8-(((

Secondo me l'avra' si' e no riletto... Gaiman che dopo Stardust ti va a fare una cosa del genere... Mah...

>Forse le favolette orientali vanno narrate così, e Gaiman non ha fatto
>altro che adattarsi allo stile orientale, anche se a noi occidentali
>non sono molto chiare e logiche...

Macche'! La favoletta orientale e' raccontata 'alla Gaiman', non all'orientale... All'orientale sarebbero state due paginette scarse senza dubbio, o chesso', sette ideogrammi in sequenza...

>Si vede che cerco di difendere Gaiman? :)))))

Un po'... Ma fai male, mi spingi a essere piu' cattivo! >8-)

>Che anche Gaiman sia ormai passato dalla parte degli autori che si
>riciclano e non sanno più dare nulla di nuovo? Che anche lui come
>Moebius, Berardi e altri, non abbia più le "buone idee" che l'hanno
>contraddistinto?

Io non credo. A me Gaiman piace. Mi e' piaciuto Sandman, mi sono piaciute (moltissimo) le graphic novels 'serie', mi e' piaciuto Stardust, mi e' piaciuto il romanzo di Neverwhere... E penso di avere pure notato, se posso essere presuntuoso, una maturazione nel dopo-Sandman.

E' come dice Dave, qui semplicemente ha tirato fuori qualcosa di buttato via, un progetto di cui magari era meno che mezzo convinto, per fare un favore a qualcuno senza perderci troppo tempo.

Se lo ribecco in un'intervista, state certi che la domanda perfida (tipo le Iene) ci salta fuori...

...L'unica cosa che mi lascia perplesso e' questo insistere sulla storia d'amore. In Stardust ci stava a pennello, ma qui no. Se anche la sua prossima uscita scade sul romantico comincero' ad augurargli il divorzio... 8-)))

>Mi ha un po' sorpreso questa vostra presa di posizione così
>drastica... ma mi sa che mi devo rileggerlo meglio... :))

Puro masochismo... O vero amore? ;-)

Good-bye and hello, as always.

Gwilberiol


Da: MailMaster C.
Data: Sab 14 Ottobre 2000 02:56
Subject: Re: [BADrece] Sandman: The Dream Hunters
Gruppi: it.arti.fumetti

On Fri, 6 Oct 2000 23:09:25 +0100 ,Gwilberiol wrote:

>Ehila'! MailMaster C.!

Heilallà, Gwilberiol,

al prossimo IMPACT mi inviti a fare due tiri a basket, vero? :)

[fine di Sandman]

>A livello grafico e' semplicemente straordinaria. Ma e' diluita, e si nota. Per
>me la serie di Sandman nel complesso ha meritato gli onori che le vengono
>attribuiti, ma ha avuto delle vette e delle valli, e il finale e' una lunga
>valle che sembra non finire mai.

Allora, ti riferisci alle Kindly Ones o a The Wake?
Per il secondo posso anche essere d'accordo, non ha convinto pienissimamente nemmeno a me, sebbene le matite di Zulli abbiano indorato bene il tutto... :))
in ogni caso andava fatto, non poteva cmq morire e finirla lì,...
troppe cose erano lasciate in sospeso e andavano richiuse... quale fosse poi il metodo migliore per richiuderle, questo non lo so... :))

Ad ogni modo già il n. 74 e il 75 per me valgono tutto The Wake.

Sulle Kindly ones... beh... dimmmi che non c'è trama lì, che si tratta di una valle senza fine e non di picchi... cavoli... NON sono d'accordo! :)

Devo ancora capire tutto, francamente, alcuni passaggi non mi sono chiari.

E la pgina in cui muore... ogni volta mi commuove, non posso farci nulla! T___T

> Numeri inutili, un compromesso con l'editore
>grande come una casa e comunque ammesso dalle parti in causa... Non gliene farei
>una colpa, erano altri tempi... Oggi non ripeterebbe lo stesso errore.

???
Aspetta aspetta... questa mi manca... puoi darmi qualche info in più o qualche URL da cui leggere?

>Penso che episodi come Ramadan, o in generale i Distant Mirrors, siano i meglio
>riusciti. Ci sono altri esperimenti notevoli.

Pienamente d'accordo.

> Ma verso la fine, tutto comincia a
>perdere di efficacia, dai personaggi alla simbologia, e non e' solo per il
>cambio di registro; al di la' della prosa sempre di alto livello si intravedono
>i limiti dei contenuti, e l'ispirazione che sgocciola...

Hmmm... come sopra. Se parli di The Wake sono d'accordo, per le Kindly Ones decisamente no... :)

>Eddie Campbell aveva dipinto una gustosa parodia di Neil Gaiman come di un
>inaffondabile mercenario... Un worker-for-hire che si fa dire l'argomento che
>interessa, si mette a leggere saggi sul tema, e sforna una confezione 'nuova'
>che in realta' e' una rielaborazione del vecchio.

Perchè, non è così? :)))

> Se veramente Gaiman lavora
>cosi', il trucco e' il nascondere le fonti; in questo caso non c'e' proprio
>riuscito.

Perchè dovrebbe nascondere le fonti?
Sbaglio o in Sandman invece si è premurato in diversi casi di evidenziarle per benino?

>Beh, a questo punto mi incuriosisci... Da un punto di vista orientale, cosa c'e'
>oltre le righe e i personaggi veri e propri? Cosa ci hai visto?

Guarda, dovrei rileggermi il libro, è passato un po' di tempo... Ad ogni modo non ci ho visto messaggi segreti particolari o insegnamenti zen, solo mentre la leggevo cercavo di tenere presente nella mente l'acca e mezza che so di Zen e logica orientale, cercando di leggere oltre la metafora della volpe e del monaco... non so se ci sono riuscito, non so se ho trovato l'illuminazione... fatto sta che ho apprezzato di più il racconto... magari mi sono autosuggestionato, magari mi sono inventato tutto da solo e non c'era nulla di tutto questo... non lo so.
Sono partito dal presupposto che Neil non avesse scritto cagate e che ci avesse messo un po' di attenzione e di analisi delle fonti, quindi ho cercato di calarmi nelle poche nozioni di filosofia orientale che conosco.... a farmi da guida, o da memento, nelle lettura.

Quello che ho ricavato alla fine è stata una piacevole rivistazione di alcuni luoghi "classici" dell'oriente e delle favole orientali, condite dalla presenza di Sandman e di questo "triangolo".

Che poi la trama fosse banalotta, può anche essere, ma mi ripeto che la vedo banale perchè la vedo con gli occhi di un occidentale, abituato a film e trame più congegnate, alla Moore, per intenderci. Mentre le storie e fiabe orientali sono quasi sempre molto più lineari e dirette... ma nascondono dietro un po' di ragionamenti e arzigogolature... tutto qui.

>"Lessons were learned?"
>
>Direi che nell'ordine siano: "al cuore non si comanda, ovvero tira piu' un pelo
>di figa ecc." (monaco); "fatti gli affari tuoi e camperai cent'anni" (volpe); e
>"chi la fa l'aspetti" (mago scemo)
.

ROTFL!

>Una persona piu' pignola di me potrebbe rilevare una lezione ancora piu'
>fondamentale, e cioe': "Se incontri una gran figona che ti dice che te la da'
>solo se a) ti bruci la casa b) butti via i tuoi soldi c) fai fuori la tua
>famiglia, compresa un'amante che e' gran figona gia' di suo d) rinunci a
>qualsiasi tipo di possibile precauzione nel caso lei non sia sincera e) perdi
>ogni dignita' personale, _non accettare!!_ Soprattutto poi se di recente hai
>fatto ammazzare un bel giovane di cui la gran figona potrebbe teoricamente
>essere stata innamorata."

Ecco, questo è l'esempio di lettura alla occidentale che dicevo prima, ossia si punta più sul razionale e al complesso, perchè Moore e altri ci hanno abituato così (in campo fumettistico, ma è proprio la nostra cultura che ragiona così).
O per lo meno io la vedo così! :))

>Che entrando nell'universale, si traduce con: "Statte accuorto." <8-)\

Mooolto universale... :))

>Perche' Gaiman scrive bene. Non e' illeggibile! E' squallido e un po' kitsch.

Mi viene in mente il post di Moreno sul Kitsch di Kundera... :))

>Pensa al momento in cui il monaco torna al tempio con la volpe dopo avere preso
>le bastonate dal vecchio. Gaiman, autore che ha sempre avuto un certo stile, non
>resiste a far vedere che ha studiato e fa 'quasi venire in mente' al monaco che
>al semidio buddista appena incontrato era stato negato il Nirvana per un
>peccatuccio della carne... Della serie autore a lettore: "Ehi! Hai visto! Ha un
>senso! Non era li' per caso! E' profondo, tutto ti torna!" 8-(((
>
>Secondo me l'avra' si' e no riletto... Gaiman che dopo Stardust ti va a fare una
>cosa del genere... Mah...

Hmmm. Non dirmi che mi devo rileggere Dream Hunters e anche Stardust... :)))

>Macche'! La favoletta orientale e' raccontata 'alla Gaiman', non
>all'orientale... All'orientale sarebbero state due paginette scarse senza
>dubbio, o chesso', sette ideogrammi in sequenza...

Non hai tutti i torti, ma non ne sono certissimo...

>Un po'... Ma fai male, mi spingi a essere piu' cattivo! >8-)

Beh, siamo qui per farci (e fargli appena lo becchiamo) del male, no? :)))

>Io non credo. A me Gaiman piace. Mi e' piaciuto Sandman, mi sono piaciute
>(moltissimo) le graphic novels 'serie', mi e' piaciuto Stardust, mi e' piaciuto
>il romanzo di Neverwhere... E penso di avere pure notato, se posso essere
>presuntuoso, una maturazione nel dopo-Sandman.

In che senso e dove?

>E' come dice Dave, qui semplicemente ha tirato fuori qualcosa di buttato via, un
>progetto di cui magari era meno che mezzo convinto, per fare un favore a
>qualcuno senza perderci troppo tempo.
>
>Se lo ribecco in un'intervista, state certi che la domanda perfida (tipo le
>Iene) ci salta fuori...

Non vedo l'ora!
IN quell'occasione me ne starò buono buono e non dirò una parola per difenderlo... promesso! :))

>Puro masochismo... O vero amore? ;-)

E' quello che vorrei evitare. Osannare Gaiman perchè mi sono piaciute la maggioranza delle sue opere, e non riuscire più a distinguere quando scrive cagate... vorrei mantenere un po' di senso critico... ma i primi amori sono sempre difficili da criticare e mettere in discussione... :))

--

Mandi
MailMaster C.


Da: Gwilberiol
Data: Dom 22 Ottobre 2000 23:36
Subject: Re: [BADrece] Sandman: The Dream Hunters
Gruppi: it.arti.fumetti


Ehila'! MailMaster C.!

>al prossimo IMPACT mi inviti a fare due tiri a basket, vero? :)

Perche' no? ;-)

[fine di Sandman]

>Allora, ti riferisci alle Kindly Ones o a The Wake?

The Kindly Ones. Graficamente mi e' piaciuto piu' di The Wake (con l'eccezione del numero 74 che e' un piccolo capolavoro). TKO ha un tratto meno realistico, ma non meno ricercato, e piu' efficace.

Ma quello che non finisce piu' senza motivo, e' senz'altro TKO.

>Per il secondo posso anche essere d'accordo, non ha convinto
>pienissimamente nemmeno a me, sebbene le matite di Zulli abbiano
>indorato bene il tutto... :))

The Wake per me e' piu' che altro un add-on. Davvero richiude troppe cose lasciate in sospeso? A me non pare chiuda o chiarisca nulla. Sembra piu' una serie di interviste agli attori fatte dopo che il film e' finito. Non succede niente.

>in ogni caso andava fatto, non poteva cmq morire e finirla lì,...

Si' invece che doveva morire e finirla li'!

La veglia ha pochissimo senso! Sembra (visto che si parlava di basket) solo una specie di All-Star Game dopo la fine del campionato, con premiazioni inutili, grandi applausi e la gara delle schiacciate...

Infatti gli unici numeri decenti nel TP sono quelli isolati dalla veglia, cioe' due-tre pagine dell'albo di Hob, l'extra di Muth (questo, grandissimo) e la tempesta di Shakespeare. E tutti e tre si potevano benissimo pubblicare altrove.

>Ad ogni modo già il n. 74 e il 75 per me valgono tutto The Wake.

Soprattutto il 74, concordo. Se non ci fosse uno spoiler andrebbe raccolto con i Distant Mirrors, piu' che messo nella Wake dove appartiene e non appartiene.

Il 75... Beh, era la conclusione a cui Gaiman pensava da tempo. Anche quello secondo me, sarebbe stato bene inserito in altra raccolta. IMHO the Tempest (solo come idea pero') era gia' abbozzato mentre Gaiman scriveva a Midsummer's Night's Dream... Mettendolo alla fine l'ha solo dovuto scrivere in modo un po' piu' 'esplicito'.

Alla fine in the Wake di interessante e appropriato c'e' unicamente l'esercizio stilistico di negare il finale (con il sogno di Hob). Lascia il dubbio su cosa sia la morte di Dream, che da morto se ne va in giro nei sogni degli amici come se niente fosse!.. Senz'altro e' morto, Death non perdona, ma morire quando sei un sogno (e questo avviene in un posto dove teoricamente non si applica alcuna legge tranne quello che vuoi tu) non significa granche', no? Nei sogni puo' succedere qualsiasi cosa, compreso che un morto esista ancora. Pare quasi che morire sia semplicemente un modo di licenziarsi, per poi andarsene a vagabondare per le stelle con Destruction.

Ma anche quell'espediente si poteva benissimo inserire altrove, tipo durante The Kindly Ones; occupa due facciate, il resto dell'albo con la fiera di Brisighella e' estremamente perdibile...

>Sulle Kindly ones... beh... dimmmi che non c'è trama lì, che si tratta
>di una valle senza fine e non di picchi... cavoli... NON sono
>d'accordo! :)

C'e' una trama, ovviamente, ma e' allungata e allungata... E allungata.
Particolari che non c'entrano praticamente niente, digressioni, e cosi' via.

>E la pgina in cui muore... ogni volta mi commuove, non posso farci
>nulla! T___T

Eddai, sii uomo! 8-)))

>???
>Aspetta aspetta... questa mi manca... puoi darmi qualche info in più o
>qualche URL da cui leggere?

Uhm... Non so darti i particolari -- di certo qualcuno nel gruppo li conosce meglio di me. Posso averli letti su interviste o puo' averne parlato lui a Lucca, non ricordo. Ma ricordo che Sandman doveva durare meno, una sessantina di numeri o giu' di li'. Poiche' era un fumetto di successo, la serie di punta della Vertigo, chiesero e ottennero da Gaiman di prolungarlo.

>Hmmm... come sopra. Se parli di The Wake sono d'accordo, per le Kindly
>Ones decisamente no... :)

Non vedi anche in TKO le medesime pause e gli stessi spazi vuoti riempiti con interviste o digressioni che puoi trovare in TW? Il viaggio allucinatorio di Hyppolita Hall che dura in eterno, per condurre poi praticamente da dove era partita, solo con in mezzo molte pagine e molti animali velenosi (gran bei disegni, per carita'...)? E tutte le contorsioni e controcontorsioni dei personaggi, tirati fuori dal resto della serie quasi tanto per fare? La favoletta dei bimbi volanti ha un altro motivo oltre a prendere tempo? E tutti quei colloqui di Dream con il resto dell'universo conosciuto, dove gli dicono sempre di stare attento e prendersi delle ferie e lui risponde sempre no grazie, ti paiono fondamentali? E l'albo dedicato alla vita quotidiana -- una settimana nel Dreaming tipo Grande Fratello? 8-(

Intendiamoci, e' una discreta lettura (soprattutto se puoi farla di seguito; leggerla quando e' uscita, un albo inconcludente ogni due mesi, era un vero _strazio_). Ma io noto stanchezza e una densita' di idee sensibilmente inferiore ad altri archi di storie.

>Perchè dovrebbe nascondere le fonti?

Perche' se le copia e basta non viene fuori granche'? ;-)

Cosa diresti se un fumetto presentasse, senza alcuna rielaborazione, una favola dei fratelli Grimm, un saggio sul comunismo e una ricetta per le cotolette?

>Sbaglio o in Sandman invece si è premurato in diversi casi di
>evidenziarle per benino?

Quelle di cui parli penso siano citazioni esplicite e volute, non sono cose che si e' copiato.

Quello che si e' copiato lo ha digerito, assimilato, e fatto proprio. E si e' trattato di tanti elementi diversi combinati in modo unico. Per cui alla fine ha prodotto qualcosa di nuovo e di originale.

>Mentre le storie e fiabe orientali sono quasi sempre molto più lineari
>e dirette... ma nascondono dietro un po' di ragionamenti e
>arzigogolature... tutto qui.

Uhmmm... Mi fai un esempio? Vorrei capire, davvero.

>Ecco, questo è l'esempio di lettura alla occidentale che dicevo prima,
>ossia si punta più sul razionale e al complesso, perchè Moore e altri
>ci hanno abituato così (in campo fumettistico, ma è proprio la nostra
>cultura che ragiona così).
>O per lo meno io la vedo così! :))

Penso che sia il tipo di lettura corretto. Almeno, The Dream Hunters e' evidentemente scritto alla occidentale...

Se per lettura alla orientale intendi che bisogna leggerlo in una stanza buia, un milione di volte, da sinistra verso destra e poi da destra verso sinistra finche' non raggiungi l'illuminazione, beh posso fare lo stesso con una pagina strappata dall'elenco telefonico. 8-)

Se intendi che non ci vanno cercati significati, posso concordare con te, persino rallegrarmene (e mi chiedo solo perche' invece Morpheus sottolineasse che delle lezioni da trovare c'erano...).

Perche' non ci sono 'lezioni' apprezzabili -- era poi quello che intendevo dire con la banalizzazione che ne ho fatto -- quindi meglio non cercarle. Ma allora quello che resta e' una storia antiestetica, noiosa, forzata e con dei disegni mediocri... ;-)

>Mi viene in mente il post di Moreno sul Kitsch di Kundera... :))

Eh, i classici... ;-)

>Hmmm. Non dirmi che mi devo rileggere Dream Hunters e anche
>Stardust... :)))

Rileggiti solo Stardust che e' meglio... ;-) Una favola elegante, avvincente, colorata, che fa bene come una merenda e piace come un gelato!

>In che senso e dove?

In quello che ha fatto. Non c'e' piu' il richiamo a una qualche dimensione cosmologica che dopo la novita', cominciava a stancare. Per me la vetta Gaiman l'ha raggiunta con racconti piu' _veri_ come Signal to Noise, o meglio ancora Mr. Punch (e l'ha raggiunta con una buona spinta di McKean, non solo ai disegni ma - se fa fede CAgES - anche altrove...). L'aver lasciato perdere quello che potremmo definire 'teatro dei significati' ed essere passato a raccontare belle storie, a esplorare nuovi setting e a raffinare la tecnica narrativa io lo vedo come un passo in avanti (ma non mi chiedere in che direzione, te lo diro' quando ci arriva...).

Good-bye and hello, as always.

Gwilberiol


Da: KingMob
Data: Lun 23 Ottobre 2000 21:13
Subject: Re: [BADrece] Sandman: The Dream Hunters
Gruppi: it.arti.fumetti

>The Wake per me e' piu' che altro un add-on. Davvero richiude troppe cose
>lasciate in sospeso? A me non pare chiuda o chiarisca nulla.

Conclude la storia la vicenda con Shakespeare, che da qualche parte una chiusura doveva avere, visto che il principe delle storie aveva chieso al giovane Will due opere, e per ora ne avevamo visto solo una.
E poi la Tempesta e' una chiusura fatta teatro, un opera che parla di incontri e addii e di cambiamenti, quele modo migliore per chiudere una saga che di cambiamenti ne ha visti tanti. Prospero sotterra la baccheta e i libri, Shakespeare sotterra la penna del drammaturgo, Dream cambia, finisce il suo ciclo.

L'epilogo di Zone soffici ammetto che e' tutto salvo che indispensabile, ma anche Zone soffici lo era.

Il funerale e' la giusta conclusione di una vita, non poteva mancare.
Rivediamo vecchi personaggi, sorridiamo a qualche battuta, ma scopriamo anche il perche' della morte di Morfeo, almeno scondo le parole di Lucien, vediamo il dolore di Mathew (IMo il vero protagonista di La Veglia), scopriamo quale sara' la orte di Sogno, Morfeo e' morto, ma Sogno degli Eterni no, non puo' morire, doveva ben dirci come sarebbe andata a finire.

La storia con hob mi e' piaciuta, forse un po' scontata e sdolcinata, ma il protagonista mi e' sempre stato simpatico ^^
Una storia che ha poco da dire, un po' di dolore scontato per una perdita (povero Hob, l'unico immortale con cui aveva rapporti e' andato a scatenare le Eumenidi ;-), qualche dialogo con la morte e un filo di speranza, in un sogno dove due fratelli potevano finalmente chiudere la porta sulle loro divergenze.
Chissa' se quel sgno e' uscita dai cancelli d'avorio o da quelli di corno ;-)

> Sembra piu' una
>serie di interviste agli attori fatte dopo che il film e' finito. Non succede
>niente.

Bhe', chi ha detto che doveva succedere qualcosa? ;-)

>Si' invece che doveva morire e finirla li'!

mmm, no, decisamente Dream NON poteva morire...

>Infatti gli unici numeri decenti nel TP sono quelli isolati dalla veglia, cioe'
>due-tre pagine dell'albo di Hob, l'extra di Muth (questo, grandissimo) e la
>tempesta di Shakespeare. E tutti e tre si potevano benissimo pubblicare altrove.

La veglia partla di una storia che si chiude, e' giusto che altre due storie si chiudano nello stesso volume.

>Alla fine in the Wake di interessante e appropriato c'e' unicamente l'esercizio
>stilistico di negare il finale (con il sogno di Hob). Lascia il dubbio su cosa
>sia la morte di Dream

bhe', era giusto per far notare che la morte, per gli Endless, non e' quella dei comuni mortali ^^

>, che da morto se ne va in giro nei sogni degli amici come
>se niente fosse!

forse era solo un'immagine onirica che Dream/Daniel ha inviato come ultimo commiato a Hob

>Pare quasi che
>morire sia semplicemente un modo di licenziarsi, per poi andarsene a vagabondare
>per le stelle con Destruction.

Perche' no, in fin dei conti Morfeo l'ha architettato bene, il suo suicidio?

>Ma anche quell'espediente si poteva benissimo inserire altrove, tipo durante The
>Kindly Ones; occupa due facciate, il resto dell'albo con la fiera di Brisighella
>e' estremamente perdibile...

io l'ho trovato estermamente commovente, sopratutto la reazione di Mathew.

>C'e' una trama, ovviamente, ma e' allungata e allungata... E allungata.
>Particolari che non c'entrano praticamente niente, digressioni, e cosi' via.

Le digressioni sono una delle cose belle di Sandman.
I particolari, in Gaiman, hanno sempre valore, basta sapere da che occhio guardarli.
Il trip di Ippolita, per esempio, e' un susseguirsi di particolari forse insignificanti all'apparenza, ma non trascurabili.
Ippolita, per giungere innanzi alle TreinUna incontra una serie di triadi femminile, triadi che altro non sono che colei che sta cercando.
Ammetto che certi particolari non mi sono tuttora chiari (non solo ne Le Eumenidi, ma in tutta la serie), ma c'e' tempo.

>Eddai, sii uomo! 8-)))

Quando Morfeo si gira e chiede a Mathew di andarsene, per favore..., come si possono trattenere le lacrime

>Non vedi anche in TKO le medesime pause e gli stessi spazi vuoti riempiti con
>interviste o digressioni che puoi trovare in TW?

Sicureamente con Kindly Ones Sandman raggiunge la sua vetta, poi cala, inevitabilmente, TW e' un epilogo, un momento per fermarsi e riflettere, per capacitarsi di ci' che e' accaduto.
Ma ribadisvo, IMO non sono pagine riempite tante per riempirle

>Perche' se le copia e basta non viene fuori granche'? ;-)

Gaiman non copia, reinterpreta, e su questo non ci piove ^^
Comunque non mi sembra che Gaiman provi a nascondere minimamente le sue fonti, tutto e' ben evidente, manca giusto una biblio a fine volume ;-)

>Quello che si e' copiato lo ha digerito, assimilato, e fatto proprio. E si e'
>trattato di tanti elementi diversi combinati in modo unico. Per cui alla fine ha
>prodotto qualcosa di nuovo e di originale.

Quindi non ha copiato.

>Rileggiti solo Stardust che e' meglio... ;-) Una favola elegante, avvincente,
>colorata, che fa bene come una merenda e piace come un gelato!

Ecco qualcosa scritto solo per fare soldi.
Stardust proprio non mi ha detto niente.
OK e' una favola raccontata da qualcuno a cui piacciono le storie, vediamo il genio creativo di Neil al lavoro per l'ennesima volta e l'abilita' di Vess non puo' che incantarci, ma non c'e' niente di quello cui siamo stati abituati.

>In quello che ha fatto. Non c'e' piu' il richiamo a una qualche dimensione
>cosmologica che dopo la novita', cominciava a stancare. Per me la vetta Gaiman
>l'ha raggiunta con racconti piu' _veri_ come Signal to Noise, o meglio ancora
>Mr. Punch (e l'ha raggiunta con una buona spinta di McKean, non solo ai disegni
>ma - se fa fede CAgES - anche altrove...). L'aver lasciato perdere quello che
>potremmo definire 'teatro dei significati' ed essere passato a raccontare belle
>storie, a esplorare nuovi setting e a raffinare la tecnica narrativa io lo vedo
>come un passo in avanti (ma non mi chiedere in che direzione, te lo diro' quando
>ci arriva...).

IMO e' solo cambiato
Adoro il Gaiman delle GN, ma non mi fa pensare come quello di Sandman.
Leggo Sandman e passo ore e ore a meditare sul chi e sul come, a chiedermi perche' quella cosa sia tale e quell'altra no.
Leggo le GN e sono estasiato, mi piace lo stile, i dialoghi, la storia, ma dopo averle lette non mi lasciano molto, solo un buon ricordo, niente su cui riflettere.
Cosa e' meglio?
Non so, mi piacciono entrambi, anche se in modo diversi

KM


Da: MailMaster C.
Data: Merc 25 Ottobre 2000 01:01
Subject: Re: [BADrece] Sandman: The Dream Hunters
Gruppi: it.arti.fumetti

On Mon, 23 Oct 2000 22:13:18 +0100, KingMob wrote:

>L'epilogo di Zone soffici ammetto che e' tutto salvo che
>indispensabile, ma anche Zone soffici lo era.

Aspetta... ti riferisci a Exile, n. 74, non al numero di molto precedente titolato appunto "Zone soffici", vero?

Perchè in questo caso, forse Exile non sarà fondamentale nella trama, ma è IMHO eccelso.

>Il funerale e' la giusta conclusione di una vita, non poteva mancare.
>Rivediamo vecchi personaggi, sorridiamo a qualche battuta, ma
>scopriamo anche il perche' della morte di Morfeo, almeno scondo le
>parole di Lucien, vediamo il dolore di Mathew (IMo il vero
>protagonista di La Veglia), scopriamo quale sara' la orte di Sogno,

D'accordissimo.

>La storia con hob mi e' piaciuta, forse un po' scontata e sdolcinata,
>ma il protagonista mi e' sempre stato simpatico ^^

Fin dalla sua prima apparizione...

>Chissa' se quel sgno e' uscita dai cancelli d'avorio o da quelli di
>corno ;-)

Bella domanda... :)))

>Bhe', chi ha detto che doveva succedere qualcosa? ;-)

Appunto, è un behind the scenes... :)))

>La veglia partla di una storia che si chiude, e' giusto che altre due
>storie si chiudano nello stesso volume.

Questa non l'ho capita.

>forse era solo un'immagine onirica che Dream/Daniel ha inviato come
>ultimo commiato a Hob

La penso anch'io così.

>Ammetto che certi particolari non mi sono tuttora chiari (non solo ne
>Le Eumenidi, ma in tutta la serie), ma c'e' tempo.

Fino a quando vive Gaiman... :))

>Quando Morfeo si gira e chiede a Mathew di andarsene, per favore...,
>come si possono trattenere le lacrime

Quel volto di Death... 4 parole... "Dream... Take my hand..."
cavoli... mi sto commuovendo anche adesso...

>Sicureamente con Kindly Ones Sandman raggiunge la sua vetta, poi cala,
>inevitabilmente, TW e' un epilogo, un momento per fermarsi e
>riflettere, per capacitarsi di ci' che e' accaduto.
>Ma ribadisvo, IMO non sono pagine riempite tante per riempirle

Infatti... e poi, come dicevo, si tratta di una veglia, quindi per forza il ritmo narrativo deve essere piu' lento...

>Comunque non mi sembra che Gaiman provi a nascondere minimamente le
>sue fonti, tutto e' ben evidente, manca giusto una biblio a fine
>volume ;-)

Ci mettesse anche delle Annotations, non sarebbe male! :)))))))

>Ecco qualcosa scritto solo per fare soldi.
>Stardust proprio non mi ha detto niente.

Allora, lo compro o no? :))

>Adoro il Gaiman delle GN, ma non mi fa pensare come quello di Sandman.

Forse perchè in Sandman ci ha messo più carne al fuoco?

>Leggo Sandman e passo ore e ore a meditare sul chi e sul come, a
>chiedermi perche' quella cosa sia tale e quell'altra no.
>Leggo le GN e sono estasiato, mi piace lo stile, i dialoghi, la
>storia, ma dopo averle lette non mi lasciano molto, solo un buon
>ricordo, niente su cui riflettere.

Beh, Signal to Noise lascia abbastanza su cui riflettere, IMHO...

>Cosa e' meglio?
>Non so, mi piacciono entrambi, anche se in modo diversi

verissimo! :)))

--

Mandi
MailMaster C.


Da: KingMob
Data: Merc 25 Ottobre 2000 19:13
Subject: Re: [BADrece] Sandman: The Dream Hunters
Gruppi: it.arti.fumet

>Perchè in questo caso, forse Exile non sarà fondamentale nella trama,
>ma è IMHO eccelso.

Non ho detto che sia brutto, solo che non e' affatto importante ai fini della saga, tutto qui ^^

>Fin dalla sua prima apparizione...

uno che non muore perche' non crede che tutti debbano morire, la quinta essenza dello scetticismo e e la negazione del metodo sperimentale, come non si puo' amarlo ^^

>Questa non l'ho capita.

Sia la tempesta che Exiles sono gli epiloghi di storie iniziate in precedenza, cosi' come The Wake (la storia, non il volume) e' la chiusura di un ciclo iniziato a tempo prima.
E tutti e tre parlano anche di inizi, il regno del nuovo Dream, il cambio di vita di Prospero (di Shakespeare?) e quello del protagonista di Exiles (di cui non ricordo il nome)

>La penso anch'io così.

Io no, lo sai ^^
Preferisco credere che da qualche parte Morfeo e' ancora vivo e che finalmente si e' riappacificato con Distruzione, sara' banale, ma mi piacciono i lieti fini ;-)

>Fino a quando vive Gaiman... :))

E poi dopo, con una flotta di interpreti-critici ^^
Oltretutto i dubbi piu' grossi sono mancanze della mia cultura, quindi posso porvi rimedio ^^

>Quel volto di Death... 4 parole... "Dream... Take my hand..."
>cavoli... mi sto commuovendo anche adesso...

Il pezzo quando lui le da la pagnotta e lei dice che e' troppo tardi per tirargliela... bellissimo ^^

>Infatti... e poi, come dicevo, si tratta di una veglia, quindi per
>forza il ritmo narrativo deve essere piu' lento...

Vero

>Allora, lo compro o no? :))

Sei un bampa-gaiman?
Compralo ^^

Comunque non e' male, una bella favola, con un Vess non al massimo ma sempre grandioso ^^

>Forse perchè in Sandman ci ha messo più carne al fuoco?

Bhe', sicuramente perche' e' un'opera piu' grandiosa, una vera e propria enciclopedia dei miti e delle leggende fatta fumetto.
Nella lunghe<zza di un gn sarebbe impossibile toccare cosi' tanti temi.

Anche il soggetto influisce: Sandman e' alla stregua di un testo di filosofia presocratica, parla dell'universo e della sua origine, delle sue leggi e del posto che l'uomo ha in esse.
Le gn no, raccontano storie, storie belle e interessanti, commoventi e tutto il resto, ma diavoloo, sono soltanto uomini ;-)

>Beh, Signal to Noise lascia abbastanza su cui riflettere, IMHO...

oltre alla parola apocatastasi intendi ;-)

KM


Da: MailMaster C.
Data: Merc 25 Ottobre 2000 00:52
Subject: Re: [BADrece] Sandman: The Dream Hunters
Gruppi: it.arti.fumet

On Mon, 23 Oct 2000 00:36:06 +0100, Gwilberiol wrote:

>Ehila'! MailMaster C.!

Olà!

>Perche' no? ;-)

Non vedo l'ora, fratello!! :)

>[fine di Sandman]
>
>The Kindly Ones. Graficamente mi e' piaciuto piu' di The Wake (con l'eccezione
>del numero 74 che e' un piccolo capolavoro). TKO ha un tratto meno realistico,
>ma non meno ricercato, e piu' efficace.

Pienamente d'accordo, soprattutto su Exile (vedi dopo).

>Ma quello che non finisce piu' senza motivo, e' senz'altro TKO.

Non sono d'accordo.
IMHO la trama era talmente profonda e ben congeniata che non poteva risolverla in poche battute... i fili aperti fin dai primi numeri della serie erano talmente tanti che ci voleva un po' di tempo (leggi pagine) per chiuderli...
Le sotto trame sono moltissime, e tutte IMHO fondamentali e necessarie, per arrivare al gesto ultimo di Dream.

>The Wake per me e' piu' che altro un add-on. Davvero richiude troppe cose
>lasciate in sospeso? A me non pare chiuda o chiarisca nulla. Sembra piu' una
>serie di interviste agli attori fatte dopo che il film e' finito. Non succede
>niente.

Beh. i back stage hanno sempre avuto un loro fascino... :)
La nascita di Daniel come nuovo signore del Sogno ti pare che non sia nulla dal punto di vista della trama? 70 e rotti numeri hanno parlato, più o meno, di Morpheus, e alla fine viene fuori che nasce un secondo Dream... Si chiude il ciclo con Shakespeare... concordo che Exile sembra quasi un fuori posto... ma la veglia con i parenti e i conoscenti di Morpheus... beh, l'ho trovato toccante... forse come trama non dirà molto... può dire qualcosa di più di mitologico, quando creano Ebliss O'Shaugessy (o come si chiama), che va presso la città dei morti alla ricerca del sudario... uno sforzo di erudizione in più di Gaiman, ma cmq completa l'affresco della sua Teogonia... per così dire... Insomma, mi pare un po' riduttivo dire che non ci sia trama o non sia successo nulla in The Wake... certo il ritmo narrativo è meno incalzante che in TKO, ma d'altra parte era una veglia, non una corsa di Indianapolis... :)

>Si' invece che doveva morire e finirla li'!

Beh, sarebbe stato interessante, un po' come il vero finale di Clerks, ma la nascita di Daniel a me è piaciuta, mi è parsa interessante... e insomma, IMHO ci stava benissimo... contando poi che in un modo o nell'altro c'erano altre storie che andavano pubblicate... una chiusura troppo rigida e drastica avrebbe creato un gap forse troppo evidente...

>La veglia ha pochissimo senso! Sembra (visto che si parlava di basket) solo una
>specie di All-Star Game dopo la fine del campionato, con premiazioni inutili,
>grandi applausi e la gara delle schiacciate...

Beh, schifo non mi ha mai fatto l'All Star... per lo meno quello degli anni d'oro fine anni '80... :)))))))))))
Posso darti ragione, ma cmq non vedo come questo sia qualcosa di negativo...

>Infatti gli unici numeri decenti nel TP sono quelli isolati dalla veglia, cioe'
>due-tre pagine dell'albo di Hob, l'extra di Muth (questo, grandissimo) e la
>tempesta di Shakespeare. E tutti e tre si potevano benissimo pubblicare altrove.

Non so se si potevano pubblicare altrove...visto che erano già stati pensati... di sicuro sono splendidi!

>Soprattutto il 74, concordo. Se non ci fosse uno spoiler andrebbe raccolto con i
>Distant Mirrors, piu' che messo nella Wake dove appartiene e non appar
tiene.

Perfettamemte d'accordo.
Exile IMHO è il miglior One Shot di tutta la saga... forse il miglior numero in assoluto... Non sono più riuscito a trovare altro di J.J.
Muth disegnato così...
Ma qui più che da altre parti, la potenza espressiva del disegno con il testo ha reso il fumetto in questione un nuovo mezzo di comunicazione. IMHO.

>Il 75... Beh, era la conclusione a cui Gaiman pensava da tempo. Anche quello
>secondo me, sarebbe stato bene inserito in altra raccolta. IMHO the Tempest
>(solo come idea pero') era gia' abbozzato mentre Gaiman scriveva a Midsummer's
>Night's Dream... Mettendolo alla fine l'ha solo dovuto scrivere in modo un po'
>piu' 'esplicito'.

E anche qui siamo d'accordissimo.

>Alla fine in the Wake di interessante e appropriato c'e' unicamente l'esercizio
>stilistico di negare il finale (con il sogno di Hob).

Perchè negare?
Ha lasciato il dubbio... artificio retorico mai abbastanza sfruttato, secondo me... soprattutto quando lo usano gente che sa manovrare le parole e le sceneggiature come Moore e Gaiman.
D'altra parte, il sogno è una materia talmente strana e particolare, che ci puoi fare tutto e il contrario di tutto... credo che sia implicito e di natura così... Gaiman non ha fatto altro che usare questa caratteristica del sogno... e metterlo a conslusione di 75 numeri sul Sogno, mi pare abbastanza ovvio... quasi scontato... :)

> Lascia il dubbio su cosa
>sia la morte di Dream, che da morto se ne va in giro nei sogni degli amici come
>se niente fosse!..

Non lo vedrei così. IMHO è Daniel che fa ricordare a Hob la figura di Morpheus, a cui si aggiunge Destruction dal suo peregrinare per i secoli...

> Senz'altro e' morto, Death non perdona, ma morire quando sei
>un sogno (e questo avviene in un posto dove teoricamente non si applica alcuna
>legge tranne quello che vuoi tu) non significa granche', no?

Perchè? può significare tutto e niente... dipende da come ti giochi le carte, da come imposti la cosa... se sei un buon scrittore riesci a giocare bene sui sensi e controsensi offerti dal Sogno... e Gaiman IMHO non ha fatto altro che approfittarne... e non vedo cosa ci sia di male... ha padroneggiato la materia SOGNO per 5 anni.... :))) Se non ne sa qualcosa lui... :P

> Nei sogni puo'
>succedere qualsiasi cosa, compreso che un morto esista ancora. Pare quasi che
>morire sia semplicemente un modo di licenziarsi, per poi andarsene a vagabondare
>per le stelle con Destruction.

Io non l'ho interpretato così. vedi sopra.

>Ma anche quell'espediente si poteva benissimo inserire altrove, tipo durante The
>Kindly Ones; occupa due facciate,

Ma ci stava come i cavoli a merenda... :)
Scusa, aveva creato un'atmosfera e un pathos non indifferente, un climax veramente notevole... se dopo la sua morte/suicidio avesse piazzato subito le due pagine di sogno di Hob... boh, credo che non ci avrebbe azzeccato veramente nulla...

> il resto dell'albo con la fiera di Brisighella
>e' estremamente perdibile...

E siamo d'accordo anche qui.
Ripeto che sono d'accordo sul fatto che TW poteva essere gestito meglio, e quindi ridotto un po', concentrandosi su alcuni aspetti e tralasciando altri...

>C'e' una trama, ovviamente, ma e' allungata e allungata... E allungata.
>Particolari che non c'entrano praticamente niente, digressioni, e cosi' via.

Le digressioni sono la cosa migliore di Gaiman!!! :)

Non sono digressioni del premiato duo Serra/Medda, cavolacci! :)
Sono digressioni cmq intelligenti, accattivanti, colte... IMHO godibilissime... e che anzi, hanno contribuito alla fama di Gaiman e del personaggio...
E' forse proprio questo aspetto che mi fa preferire Gaiman di un peletto a Moore...

>Eddai, sii uomo! 8-)))

Ma non si può... un stretta al cuore la devi provare, uomo di ghiaccio... :))))

>Uhm... Non so darti i particolari -- di certo qualcuno nel gruppo li conosce
>meglio di me. Posso averli letti su interviste o puo' averne parlato lui a
>Lucca, non ricordo. Ma ricordo che Sandman doveva durare meno, una sessantina di
>numeri o giu' di li'. Poiche' era un fumetto di successo, la serie di punta
>della Vertigo, chiesero e ottennero da Gaiman di prolungarlo.

Ah, ok, le solite cose... :))
Ok, grazie per la dritta.

>Non vedi anche in TKO le medesime pause e gli stessi spazi vuoti riempiti con
>interviste o digressioni che puoi trovare in TW?

Francamente no... :)

> Il viaggio allucinatorio di
>Hyppolita Hall che dura in eterno, per condurre poi praticamente da dove era
>partita, solo con in mezzo molte pagine e molti animali velenosi (gran bei
>disegni, per carita'...)?

Io lo vedrei come un viaggio iniziatico... che di solito non dura mai un paio di minuti, e che prevede prove fisiche e psichiche da parte dei novizi non indifferenti... quindi il trip mi sembra del tutto giustificato...

> E tutte le contorsioni e controcontorsioni dei
>personaggi, tirati fuori dal resto della serie quasi tanto per fare?

Intendi Loki, Puke e il Corinzio?
Lo vedo come un tentativo (riuscitissimo, IMHO), di complicare la trama, e di renderla più avvincente...

> La
>favoletta dei bimbi volanti ha un altro motivo oltre a prendere tempo?

Cavoli, a cosa ti riferisci qui? Mi sfugge...

> E tutti
>quei colloqui di Dream con il resto dell'universo conosciuto, dove gli dicono
>sempre di stare attento e prendersi delle ferie e lui risponde sempre no grazie,
>ti paiono fondamentali?

Beh, scusa, Morfeo era cmq in contatto con le altre divinità ed Endless (più o meno con questi ultimi)... ed era una persona importante. Se gli altri suoi pari/simili si rendono conto che lui era in pericolo, mica possono starsene con le mani in mano sperando che lui crepi, no?
Per quanti screzi ci potessero essere, resta sempre un specie di dovere morale di avvisarlo e di aiutarlo... anche perchè la morte di un Endless non è cosa da poco, vedi la tempesta del World's End.

Nuala è a dir poco struggente, con il suo tentativo di salvare Lord Shaper, e condannandolo invece... o meglio, accelerando i progetti che si era preparato...

> E l'albo dedicato alla vita quotidiana -- una settimana
>nel Dreaming tipo Grande Fratello? 8-(

Quando entrano le KO nel regno del Sogno?

>Intendiamoci, e' una discreta lettura (soprattutto se puoi farla di seguito;
>leggerla quando e' uscita, un albo inconcludente ogni due mesi, era un vero
>_strazio_). Ma io noto stanchezza e una densita' di idee sensibilmente inferiore
>ad altri archi di storie.

Posso essere d'accordo sulla prima parte, ma la seconda... dai... :))
"densità di idee inferiore"... no, dai, qui stai scherzando sotto l'influsso dell'acido lattico dopo una sgroppata sotto i canestri! :)

>Perche' se le copia e basta non viene fuori granche'? ;-)

Come diceva il King Mob, reinterpreta...
Sarà che ero abituato al NN di Medda e Serra, quindi quando ho visto un lavoro di citazione e rielaborazione fatto come si deve ho urlato al miracolo... .:)

>Cosa diresti se un fumetto presentasse, senza alcuna rielaborazione, una favola
>dei fratelli Grimm, un saggio sul comunismo e una ricetta per le cotolette?

Che se ci riesce bene, creando alla fine qualcosa che si lasci leggere e che mi appassiona, direi che il suo autore è un bravo autore... :))

>Quello che si e' copiato lo ha digerito, assimilato, e fatto proprio. E si e'
>trattato di tanti elementi diversi combinati in modo unico. Per cui alla fine ha
>prodotto qualcosa di nuovo e di originale.

Dimmi che è una cavolata fare un lavoro di questo tipo! :)))

>Uhmmm... Mi fai un esempio? Vorrei capire, davvero.

Cavoli, lo sapevo che andavo ad impelagarmi... e non ho ancora riletto Dream Hunters...:((
Allora, provo a spiegarmi a queste ore immonde della notte, con un sonno che mi macella. Spero di riuscirci! :) Per quel poco che so, le fiabe orientali non sono macchinose, complesse e con molti colpi di scena, alla Ken Follet, da un punto di vista di trama. Sono in genere semplici da capire, la trama è diretta, le azioni schiette e precise... magari non condivisibili, ma non si percepisce un doppio fine.
Quasi tutte le storielle però racchiudono in sè, vuoi con doppi sensi, vuoi con metafore, vuoi con allusioni culturali, degli insegnamenti o ragionamenti precisi. Molto spesso non è facile cogliere questi ragionamenti, o morali, che stanno dietro la trama apparentemente lineare e semplice.
Questo per quello che so io e per quello che la mia cultura forzatamente occidentale mi dice.

Quindi, quando ho letto Dream Hunters, ho cercato di tenere a mente questo schema mentale (magari sbagliatissimo, non lo so!).
La trama in sè non è nulla di particolare o complesso come TKO, per intenderci, la storia direi che è semplice e lineare, i personaggi
sono quello che rappresentano (al di là della metafora dei demoni), e i ragionamenti sono abbastanza intuitivi.
Però io continuo a pensare che dietro questa apparente semplicità ci sia l'intenzione di comunicare altro...
Quello che temo è che non possiedo gli strumenti analitici o più semplicemente culturali per capire tutto il resto.
Il fatto che sia però stato scritto da un occidentale, mi fa pensare due cose:

1) Gaiman è talmente bravo da aver assimiliato il modo di scrivere e ragionare orientale (o per lo meno il modo che io credo esista!), per cui non mi è facile cogliere quello che c'è dietro, e l'averlo letto solo una volta in inglese non ha certo facilitato le cose;

2) Gaiman è bravo ma come dite te e Dave questa volta ha toppato alla grande, e io non capisco quello che vuole dire perchè non ha nulla da dire.

>Penso che sia il tipo di lettura corretto. Almeno, The Dream Hunters e'
>evidentemente scritto alla occidentale...

Per quanto ne sappia io, Dream Hunter è scritto da un occidentale, ma non è detto che sia scritto "alla" occidentale... diciamo che *temo* che sia scritto alla occidentale... :)

>Se per lettura alla orientale intendi che bisogna leggerlo in una stanza buia,
>un milione di volte, da sinistra verso destra e poi da destra verso sinistra
>finche' non raggiungi l'illuminazione, beh posso fare lo stesso con una pagina
>strappata dall'elenco telefonico. 8-)

Non intendevo proprio questo... :))
Spero di essermi spiegato, altrimenti mi devi lasciare tempo per rileggermi tutto il fumetto e provo a ragionarci sopra di nuovo... :)

>Se intendi che non ci vanno cercati significati, posso concordare con te,
>persino rallegrarmene (e mi chiedo solo perche' invece Morpheus sottolineasse
>che delle lezioni da trovare c'erano...).

IMHO invece dei significati ci sono... solo che io non sono in grado di coglierli... come su molte altre cose, da Invisibles alle donne..
:))))))))

>Perche' non ci sono 'lezioni' apprezzabili -- era poi quello che intendevo dire
>con la banalizzazione che ne ho fatto -- quindi meglio non cercarle. Ma allora
>quello che resta e' una storia antiestetica, noiosa, forzata e con dei disegni
>mediocri... ;-)

Ho capito il tuo punto di vista...
Quindi tutto sta a vedere se Gaiman ci ha messo dei significati dietro, alla orientale, come dico io, oppure se ha fatto un brutto lavoro di assimiliazione, e il disegnatore questa volta ha affossato ulteriormente il livello dell'opera...

>Eh, i classici... ;-)

Prima o poi devo passare per casa sua a depredarlo del suo HD... :))))

>Rileggiti solo Stardust che e' meglio... ;-) Una favola elegante, avvincente,
>colorata, che fa bene come una merenda e piace come un gelato!

Prima lo devo comprare, stardust... :)))
Me lo consigli in inglese, o la traduzione italiana è accettabile?

>In quello che ha fatto. Non c'e' piu' il richiamo a una qualche dimensione
>cosmologica che dopo la novita', cominciava a stancare. Per me la vetta Gaiman
>l'ha raggiunta con racconti piu' _veri_ come Signal to Noise, o meglio ancora
>Mr. Punch (e l'ha raggiunta con una buona spinta di McKean, non solo ai disegni
>ma - se fa fede CAgES - anche altrove...). L'aver lasciato perdere quello che
>potremmo definire 'teatro dei significati' ed essere passato a raccontare belle
>storie, a esplorare nuovi setting e a raffinare la tecnica narrativa io lo vedo
>come un passo in avanti (ma non mi chiedere in che direzione, te lo diro' quando
>ci arriva...).

Ma Signal to noise non l'aveva scritto prima di Sandman?
Mr Punch purtroppo non l'ho ancora letto... :((((

Alla prossima!
Appro, ci sei a Lucca, vero?

--

Mandi
MailMaster C.


Da: KingMob
Data: Merc 25 Ottobre 2000 22:32
Subject: Re: [BADrece] Sandman: The Dream Hunters
Gruppi: it.arti.fumet

>Intendi Loki, Puke e il Corinzio?
>Lo vedo come un tentativo (riuscitissimo, IMHO), di complicare la
>trama, e di renderla più avvincente...

Loki e Puk erano parte fondametale della trama dalla loro prima apparizione, cosi' come Luciferi7.
Sono sempre piu' convinto che non sia un capriccio il fatto che loro hanno rapito Daniel, che non lo sia il fatto che Sogno manda Mathew e il Corinzio a recuperarlo.
Morfeo voleva un successore, e solo Daniel poteva averne le caratteristiche (la D come iniziale del nome? ;-)
Puk e Loki avevano un favore in sospeso con Morfeo, soprattutto quello di Loki viene sottolineato in Season of the Mist.
Forse mandando Mathew e il rinato corinzio voleva solo tentare di avvicibnare i due, forse voleva che qualcuno proteggesse Mathew nelle battute finali della tragedia (perche' Le Eumenidi E' una tragedia, nel senso stretto ;-)

>Cavoli, a cosa ti riferisci qui? Mi sfugge...

le tre pagine illustrate da Vess

>Beh, scusa, Morfeo era cmq in contatto con le altre divinità ed
>Endless (più o meno con questi ultimi)... ed era una persona
>importante. Se gli altri suoi pari/simili si rendono conto che lui era
>in pericolo, mica possono starsene con le mani in mano sperando che
>lui crepi, no?

No, e' vero, desiderio non starebbe mai con le mani in mano aspettando che lui crepi... farebbe qualcosa ;-)

>Me lo consigli in inglese, o la traduzione italiana è accettabile?

Inglese, la traduzione fa acqua piu' di un colino ^^

KM


Da: Michele "MIX" Gelli
Data: Mart 26 Settembre 2000 22:28
Subject: Re: [BADrece] Sandman: The Dream Hunters
Gruppi: it.arti.fumet

Spazio, Data Astrale Mon, 25 Sep 2000 13:27:59 +0200; l'ufficiale exquisite dave ha scritto:

La storia la devo ancora leggere - ho arretrati da ere geologiche, io :-( - e quindi non mi esprimero'.

Ma IMHO Amano e' uno dei piu' fascinosi e geniali illustratori dei nostri tempi. IMHO e' un oggetto anche solo tipograficamente *delizioso* (shciatta Jhos!). Varrebbe l'acquisto solo per le raffinate pitture di Amano (peraltro riprodotte molto bene, anche se parecchio in piccolo).

--
Michele "MIX" Gelli

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