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Diario di Morfeo: 1-4

Da: InvernoMuto
Data: Dom 29 Giugno 2003 16:57
Subject: [Diario di Morfeo] 1: Enter Sandman
Gruppi: it.arti.fumetti

Ok, mi avete fatto una testa cosi' perche' non avevo mai letto Sandman :-)
Adesso che sto recuperando i volumi, vi beccate una bella serie di post periodici con le mie pedanti impressioni di lettura. Certo, se ne e' parlato molto, ma magari qualcuno ha qualcosa da aggiungere.

Cominciamo ovviamente con il primo volume (sto leggendo la serie in ordine cronologico), PRELUDES AND NOCTURNES (dati i prezzi e la reperibilita' dell'edizione Magic, mi sono tranquillamente diretto verso l'edizione originale).

Attenzione, potrebbe esserci qualche piccolo Spoiler.

E' chiaro che la fama di capolavoro, Sandman non se l'e' guadagnata con questo primo volume. Ma e' comunque vero che si e' trattato di un'ottima lettura, e che, come dice Gaiman nella postfazione, ognuna delle storie contiene almeno una frase, un'impressione, un'immagine degne di nota. Ed e' anche vero che questa "introduzione" al personaggio promette sviluppi interessanti, presentando idee e spunti originali, elaborati e ben congegnati.

In questi "preludi", Gaiman dimostra di aver recepito la lezione dello Swamp Thing di Moore, mettendo in scena un intrigante mix di horror e"revisionismo supereroistico". In realta', e' chiaro fin dal primo numero che Morfeo non ha nulla del supereroe. Certo, ha dei poteri, ma non e' un eroe, non ha una missione, il suo intervento nelle vite degli umani non ha una motivazione etica, perche' regnare sui sogni e' semplicemente il suo compito e il suo dovere, o la sua natura, piu' che una scelta.

Swamp Thing, dicevo. Anche qui, ritroviamo il gusto per il recupero di personaggi come Cain e Abel o Etrigan, oltre a figure meno "atipiche" per l'universo DC, come il Sandman della Golden Age, il villain Doctor Destiny, e ovviamente John Constantine.
E come Swamp Thing, c'e' la stessa attenzione alla psicologia dei personaggi, il gusto per i riferimenti narrativi esterni, la volonta' di trasformare spesso il protagonista in spettatore e narratore dell'azione, piu' che motore. E, soprattutto, l'emergenza di raccontare storie, e di fare di ogni episodio non un semplice percorso lineare da un inizio a una conclusione, ma, piuttosto, una sorta di ricettacolo di storie e suggestioni diverse.
E' il caso ad esempio di "24 hours", probabilmente l'episodio che piu' mi ha soddisfatto di questo volume, in cui Doctor Destiny esaspera follemente i vizi e le sconfitte dei personaggi raccolti nel bar, studiati come cavie da laboratorio, e intrappolati come mosche in una tela di ragno.

E' soprattutto in quest'episodio e in "The sound of her wings" che emerge un profondo interesse per l'aspetto umano delle storie, che si sposa felicemente con la dimensione fantastica e onirica delle trame e dell'ambientazione.

Ma anche "A hope in hell" non e' tanto una storia "di Sandman", quanto _la_ storia di Lucifero, e degli altri abitanti dell'inferno.
Persino nel primo episodio "Sleep of the just" Dream non e' altro che un prigioniero freddo e silenzioso, mentre la storia si sofferma sulle sorti dei suoi rapitori, del custode del museo, di Ethiel Dee, dei personaggi che soffrono i disturbi del sonno.

Per quanto riguarda i disegni, si passa da un Sam Kieth ispirato alla EC ad uno spigoloso Malcolm Jones. Non mi sento di definire "brutti" i disegni ne' del primo ne' del secondo, ma e' certo che non si elevano pienamente, e forniscono ben poco valore aggiunto alle storie. Notevoli, comunque, alcune soluzioni grafiche o cromatiche, come la tavola in cui Doctor Destiny crede di aver sconfitto Dream, e invece si ritrova racchiuso nella sua mano, oppure gli sfondi del duello tra Dream e Choronzon.

Ah, quasi dimenticavo... dopo aver letto questo volume, per me Sandman _fa_ parte del DCU ;-P

--
[InvernoMuto]


Da: Gorgon
Data: Dom 29 Giugno 2003 20:20
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 1: Enter Sandman
Gruppi: it.arti.fumetti

Ordivo allegramente i miei piani per distruggere Faerie, quando InvernoMuto ha osato dire:

non ho la forza di mettermi ad affrontare adesso una discussione su
Sandman, ma un paio di cose sento di doverle scrivere ^_^

> E' chiaro che la fama di capolavoro, Sandman non se l'e'
> guadagnata con questo primo volume. Ma e' comunque vero che si e'
> trattato di un'ottima lettura, e che, come dice Gaiman nella
> postfazione, ognuna delle storie contiene almeno una frase,
> un'impressione, un'immagine degne di nota.

tanto per dire, continuo a considerare l'ultimo episodio della raccolta come una delle piu' belle storie del Signore dei Sogni... ma magari sono io troppo malato di Sandman ^^;

[Sogno]
> Certo, ha
> dei poteri, ma non e' un eroe, non ha una missione, il suo
> intervento nelle vite degli umani non ha una motivazione etica,
> perche' regnare sui sogni e' semplicemente il suo compito e il suo
> dovere, o la sua natura, piu' che una scelta.

salvati questa frase da qualche parte e rileggila dopo che hai finito di leggere tutta la serie ^^!!!

> Ah, quasi dimenticavo... dopo aver letto questo volume, per me
> Sandman _fa_ parte del DCU ;-P

guarda che praticamente il 95% delle apparizioni dei personaggi DC le
hai gia' lette... poi fa un po' te ^_-

--
Gorgon


Da: InvernoMuto
Data: Mart 01 Luglio 2003 17:51
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 1: Enter Sandman
Gruppi: it.arti.fumetti

In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava Sun, 29 Jun 2003 20:20:40 GMT, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome di Gorgon digito' sulla sua consolle:

>tanto per dire, continuo a considerare l'ultimo episodio della raccolta
>come una delle piu' belle storie del Signore dei Sogni... ma magari
>sono io troppo malato di Sandman ^^;

Piaciuta pure a me.
Ma ho preferito di molto "24 hours".

>salvati questa frase da qualche parte
>e rileggila dopo che hai finito di leggere tutta la serie ^^!!!

Beh, questo e' quello che emerge dal primo volume.
Verro' smentito? ^_^;;;

>guarda che praticamente il 95% delle apparizioni dei personaggi DC le
>hai gia' lette... poi fa un po' te ^_-

Eh, lo sapevo gia'...
Ma il fatto e' che se fa parte del DCU adesso non vedo perche' non possa farne parte in seguito ;-PPPPPP

--
[InvernoMuto]


Da: "Giovanni \"il_pellegrino\" Scanzo"
Data: Dom 29 Giugno 2003 23:14
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 1: Enter Sandman
Gruppi: it.arti.fumetti

Cu 'sta pioggia e cu 'stu ventu,
cu e' chi bussa a 'stu cunventu?
E' InvernoMuto chi 'ndi voli cunfessa':

>E' il caso ad esempio di "24 hours", probabilmente l'episodio che piu' mi
>ha soddisfatto di questo volume, in cui Doctor Destiny esaspera follemente
>i vizi e le sconfitte dei personaggi raccolti nel bar, studiati come cavie
>da laboratorio, e intrappolati come mosche in una tela di ragno.

E che secondo me e' il punto in cui decolla veramente la serie (a dispetto dello stesso Gaiman, che indica in "The sound of her wings" il punto di svolta. Forse e' allora che si e' reso conto della direzione da prendere).

>E' soprattutto in quest'episodio e in "The sound of her wings" che emerge
>un profondo interesse per l'aspetto umano delle storie, che si sposa
>felicemente con la dimensione fantastica e onirica delle trame e
>dell'ambientazione.
>Ma anche "A hope in hell" non e' tanto una storia "di Sandman", quanto _la_
>storia di Lucifero, e degli altri abitanti dell'inferno.

Infatti. In Sandman la dimensione corale e' importantissima. Gia' il fatto che Morfeo sia apostrofato "re delle storie" fa capire gl'intenti di Gaiman. L'idea e' raccontare storie, anche se questo puo' significare relegare Morfeo sullo sfondo. Ma Morfeo e' anche chiave di tutte queste storie, in quanto filo conduttore, testimone, forse primo motore di ogni storia del mondo.

E' un leitmotiv della serie questa continua esaltazione-sminuizione della figura di Morfeo (tant'e' che ne "Le Eumenidi" verra' spesso ripetuta la frase-chiave "e' solo un sogno").

>Ah, quasi dimenticavo... dopo aver letto questo volume, per me Sandman _fa_
>parte del DCU ;-P

Nah, e' il DCU a far parte di Sandman... :P

Buon cammino!
il_pellegrino


Da: InvernoMuto
Data: Mart 01 Luglio 2003 17:51
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 1: Enter Sandman
Gruppi: it.arti.fumetti

In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava Sun, 29 Jun 2003 23:14:55 +0200, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome di "Giovanni \"il_pellegrino\" Scanzo" digito' sulla sua consolle:

>Infatti. In Sandman la dimensione corale e' importantissima. Gia' il
>fatto che Morfeo sia apostrofato "re delle storie" fa capire
>gl'intenti di Gaiman.

Molto spiazzante, tra l'altro, il fatto che Morfeo venga chiamato semplicemente re dei sogni nel primo numero. Poi capita a casa di Cain e Abel (non mi ricordo quale dei due :-), e Abel lo chiama, cosi', di botto, "the prince of stories".
Gaiman spiega chiaramente che per lui i sogni e le storie sono fatti della stessa materia nell'introduzione a "The doll's house".

>L'idea e' raccontare storie, anche se questo
>puo' significare relegare Morfeo sullo sfondo.

Un po' come nel bel prologo di "The doll's house".

>Nah, e' il DCU a far parte di Sandman... :P

E questo mette fine ad ogni discussione ;-)

--
[InvernoMuto]


Da: "DonDiego"
Data: Merc 02 Luglio 2003 07:08
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 1: Enter Sandman
Gruppi: it.arti.fumetti

> Cominciamo ovviamente con il primo volume (sto leggendo la serie in ordine
> cronologico), PRELUDES AND NOCTURNES (dati i prezzi e la reperibilita'
> dell'edizione Magic, mi sono tranquillamente diretto verso l'edizione
> originale).

[ CUT ]

Una domanda : su quanto si aggira P&D della Magic ? e Quanto ( e dove , e come , e perche' ... ^___^ ) hai pagato l' edizione ammeregana ?

Grazie in anticipo

Don , che aveva la collezione semicompleta sotto il naso a prezzo di copertina e se l' e' fatta soffiare come un pollastro : (


Da: InvernoMuto
Data: Giov 03 Luglio 2003 17:28
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 1: Enter Sandman
Gruppi: it.arti.fumetti

In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava Wed, 02 Jul 2003 07:08:57 GMT, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome di "DonDiego" digito' sulla sua consolle:

>Una domanda : su quanto si aggira P&D della Magic ?

Il prezzo di copertina e' 18 euro per il brossurato e 23 il cartonato.
Cosi' recita il catalogo Magic. Ignoro se il volume abbia "quotazioni" diverse nel mercato del collezionismo.

>e Quanto ( e dove , e
>come , e perche' ... ^___^ ) hai pagato l' edizione ammeregana ?

Sui 15 euro (di copertina mi sembra siano 19.95).
L'ho comprato da un privato... che presumo ti contattera' presto, se sei interessato :-)
Comunque su Amazon USA mi sembra la diano sui 13-14 dollari.
Su Amazon UK pero' costa di piu'.

--
[InvernoMuto]


Da: Skalda
Data: Ven 04 Luglio 2003 09:47
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 1: Enter Sandman
Gruppi: it.arti.fumetti

InvernoMuto ha scritto:

>L'ho comprato da un privato... che presumo ti contattera' presto, se sei
>interessato :-)

Ma LOL, detta cosi' sembra che sia uno degli Uomini in Nero. ^____^

--
Skalda


Da: InvernoMuto
Data: Ven 04 Luglio 2003 17:35
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 1: Enter Sandman
Gruppi: it.arti.fumetti

In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava Fri, 04 Jul 2003 09:47:55 +0200, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome di Skalda digito' sulla sua consolle:

>Ma LOL, detta cosi' sembra che sia uno degli Uomini in Nero. ^____^

Lo sai che sono un tipo molto riservato ;-)

--
[InvernoMuto]


Da: "DonDiego"
Data: Ven 04 Luglio 2003 14:22
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 1: Enter Sandman
Gruppi: it.arti.fumetti

> Il prezzo di copertina e' 18 euro per il brossurato e 23 il cartonato.
> Cosi' recita il catalogo Magic. Ignoro se il volume abbia "quotazioni"
> diverse nel mercato del collezionismo.

[ CUT ]

Grazie . A dire il vero non penso abbia delle " quotazioni " vere e proprie ,ma mi pare di non facile reperibilita' ; almeno dove sono io ^____^
Ben venga se il tuo amico vuole passarmi una lista , basta che replichi sul NG e lo ricontatto io ^^

Don


Da: InvernoMuto
Data: Ven 22 Agosto 2003 00:02
Subject: [Diario di Morfeo] 2: The Doll's House, un vortice di storie e di persone
Gruppi: it.arti.fumetti

Continua la lettura della Sandman Library. Attenzione ai possibili spoiler.

Bello questo secondo volume.
E' la storia di un vortice, una perturbazione nel mondo dei sogni che rischia di distruggere il mondo stesso. E Dream deve impedirlo.
Detta cosi' sembra una quest abbastanza banale: c'e' un problema, l'eroe supera diverse prove, lo risolve, lieto fine.

E invece no, perche' il vortice diventa un pretesto narrativo, un ricettacolo di storie e di personaggi. Storie come la fiaba africana che apre volume, o come una versione splatter di Cappuccetto Rosso. O come il geniale intermezzo della storyline (Man of good fortune), che racconta qualche secolo di storia inglese tramite acuti dialoghi tra due avventori (immortali - uno e' Morfeo) di un pub. O ancora le avventure del Sandman "alternativo" e del piccolo Jed.
E personaggi come Rose, la ragazzina protagonista del volume, e i suoi bizzarri coinquilini: gli apparentemente normali Ken e Barbie, costodi in realta' di sogni rispettivamente sordidi e fiabeschi; le donne-ragno, arcaiche, silenziose e polverose; Hal, padrone di casa di giorno e drag-queen di notte; Gilbert, galante e misterioso gentleman del piano di sopra; Matthew, pennuto osservatore attento ma un poco svogliato.
E Gaiman tratteggia alla perfezione, attingendo a mani basse al suo efficace humor nero, anche i "collezionisti", i serial killer che si riuniscono per una convention in un piccolo motel.

Nella lunga storyline di The Doll's House, insomma, si rivela un gusto estremo dell'autore per l'affabulazione e per l'accuratezza della resa dei personaggi. Diverse linee narrative si intrecciano (Rose che cerca il fratello, Dream alle prese col vortice, Dream alle prese con le crature oniriche fuggite dal suo regno durante la sua assenza) per incastrarsi perfettamente in un meccanismo calcolato alla perfezione, e che culmina in un climax estremamente emozionante e allo stesso tempo riflessivo (con il contrasto tra l'atteggiamento verso gli umani di Dream e quello, opposto, di Desire).
Adeguati anche i legami con gli episodi precedenti, come la presenza di Unity Kincaid, e gli accenni a Mad Hettie e alla ragazza di "24 hours".

L'unica nota dolente - ma nemmeno tanto - riguarda i disegni. Non sono brutti: Dringenberg ha un tratto scarno ma efficace. Pero' ho come l'impressione che siano poco incisivi, e che se Gaiman fosse stato affiancato da un disegnatore meno anonimo l'opera ne avrebbe giovato.
Notevoli comunque certe soluzioni cromatiche o grafiche (come il montaggio che porta dalla realta' ai sogni di Rose, tramite una rotazione di 90 gradi delle vignette), anche se non so quanto derivino da un'eventuale sceneggiatura all'europea (cioe' dettagliata) dell'europeo Gaiman, oppure dall'inventiva del disegnatore. Vedo comunque che nel prossimo volume e' riprodotta interamente una sceneggiatura originale, quindi potro' verificare di persona.
Mi hanno lasciato decisamente perplesso, invece, l'inchiostratura di Zulli e soprattutto quella di Bachalo (all'inizio non l'avevo manco riconosciuto).

--
[InvernoMuto]


Da: Gorgon
Data: Ven 22 Agosto 2003 18:19
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 2: The Doll's House, un vortice di storie e di persone
Gruppi: it.arti.fumetti

Ordivo allegramente i miei piani per distruggere Faerie, quando InvernoMuto ha osato dire:

> L'unica nota dolente - ma nemmeno tanto - riguarda i disegni. Non
> sono brutti: Dringenberg ha un tratto scarno ma efficace. Pero' ho
> come l'impressione che siano poco incisivi, e che se Gaiman fosse
> stato affiancato da un disegnatore meno anonimo l'opera ne avrebbe
> giovato.

in soldoni: se sandman avesse avuto una qualita' grafica costante, tipo quella della abc o della vertigo di oggi, sarebbe stato semplicemente perfetto

per come stanno le cose la qualita' grafica della serie e' stata altalenante, e parecchio... per cui rimane "solo" un capolavoro

> Notevoli comunque certe soluzioni cromatiche o grafiche
> (come il montaggio che porta dalla realta' ai sogni di Rose,
> tramite una rotazione di 90 gradi delle vignette), anche se non so
> quanto derivino da un'eventuale sceneggiatura all'europea (cioe'
> dettagliata) dell'europeo Gaiman, oppure dall'inventiva del
> disegnatore.

le sceneggiature di gaiman sono molto dettagliate [tipo quelle di moore, per intenderci]; cio' nonostante credo che sia piu' aperto dello Zio nei confronti di eventuali ingerenze da parte del disegnatore
--
Gorgon


Da: InvernoMuto
Data: Sab 23 Agosto 2003 16:16
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 2: The Doll's House, un vortice di storie e di persone
Gruppi: it.arti.fumetti

In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava Fri, 22 Aug 2003 18:19:06 GMT, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome di Gorgon digito' sulla sua consolle:

>in soldoni: se sandman avesse avuto una qualita' grafica costante, tipo
>quella della abc o della vertigo di oggi, sarebbe stato semplicemente
>perfetto

In effetti lascia perplessi anche il susseguirsi di disegnatori discreti ma anonimi con autori di calibro ben diverso...
Comunque, piuttosto di Bachalo inchiostrato in quel modo, meglio Dringeberg :-)
(e ricordo anche una discussione a proposito di alcuni casi di inchiostratori palesemente poco adatti al disegnatore... vedo di recuperarla con Google).

--
[InvernoMuto]


Da: il_pellegrino
Data: Sab 23 Agosto 2003 17:36
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 2: The Doll's House, un vortice di storie e di persone
Gruppi: it.arti.fumetti

Per le Bruzie asperita' s'ode l'urlo di InvernoMuto

>(e ricordo anche una discussione a proposito di alcuni casi di
>inchiostratori palesemente poco adatti al disegnatore... vedo di
>recuperarla con Google).

E' un post di Moreno, molto vecchio, ma sono opinioni riportate anche di recente.
C'e' da dire che pero' la qualita' dei disegni salira', e anche di molto...
Peccato che quello disegnato meglio, "Ramadan", sia in Favole e Riflessi, che deve ancora uscire (ma a te non importa, tanto li prendi in originale, e ti potrai godere un Russell che non so quando mai tornera' a queli livelli... per non parlare, in altri numeri, di gioiellini disegnati da Allred, Vess, Jones... e de La Veglia che e' una festa per gli occhi).

Buon cammino!
il_pellegrino in Vitulia


Da: Gorgon
Data: Dom 24 Agosto 2003 05:53
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 2: The Doll's House, un vortice di storie e di persone
Gruppi: it.arti.fumetti

Ordivo allegramente i miei piani per distruggere Faerie, quando pellegrino in Vitulia ha osato dire:

> C'e' da dire che pero' la qualita' dei disegni salira', e anche di
> molto...
> Peccato che quello disegnato meglio, "Ramadan", sia in Favole e
> Riflessi

io continuo a preferire quelli di Zulli ne La Veglia, le due storie di Vess e quella di JJ Muth
--
Gorgon


Da: Andy Roid
Data: Merc 27 Agosto 2003 12:28
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 2: The Doll's House, un vortice di storie e di persone
Gruppi: it.arti.fumetti

On Sun, 24 Aug 2003 05:53:53 GMT, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (Gorgon) said:

>io continuo a preferire quelli di Zulli ne La Veglia, le due storie di
>Vess e quella di JJ Muth

Anche piace molto Zulli (l'episodio della festa mediavale in la Veglia in particolar modo), pero' tra i preferiti ci metto anche Talbot, che a me piace tanto e il suo *August* (anch'esso contenuto in Favole & Riflressi) e' il mio episodio preferito della serie.

--

Ciao

Andy Roid


Da: Nicola D'Agostino
Data: Dom 31 Agosto 2003 15:08
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 2: The Doll's House, un vortice di storie e di persone
Gruppi: it.arti.fumetti

Gorgon wrote:

> io continuo a preferire
>
>----------------------- [DELETIA] -----------------------


Per me e' Kelley Jones, in "Season Of Mists".
Secondo me e' stato tra i disegnatori che piu' hanno reso il mood dark/gotico di Gaiman e quello che ha reso in maniera piu' efficace la mutevolezza di Morfeo.

--
Nicola "nez" D'Agostino


Da: Andy Roid
Data: Merc 27 Agosto 2003 12:28
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 2: The Doll's House, un vortice di storie e di persone
Gruppi: it.arti.fumetti

On Sat, 23 Aug 2003 16:16:52 +0200, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (InvernoMuto) said:

>(e ricordo anche una discussione a proposito di alcuni casi di
>inchiostratori palesemente poco adatti al disegnatore... vedo di
>recuperarla con Google).

Era Moreno che spiegava come mai le pagine di Jill Thompson nel volume Vite Brevi a me sembravano cosi' brutte da farmi credere la JT fosse una pessima disegnatrice.

--

Ciao

Andy Roid


Da: InvernoMuto
Data: Ven 29 Agosto 2003 17:07
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 2: The Doll's House, un vortice di storie e di persone
Gruppi: it.arti.fumetti

In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava Wed, 27 Aug 2003 12:28:34 +0200, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome di Andy Roid digito' sulla sua consolle:

>Era Moreno che spiegava come mai le pagine di Jill Thompson nel volume Vite
>Brevi a me sembravano cosi' brutte da farmi credere la JT fosse una pessima
>disegnatrice.

Infatti, ho recuperato e ri-letto il messaggio.
E aggiungo che, similmente, Malcolm Jones non mi sembra il miglior inchiostratore per Chris Bachalo...

--
[InvernoMuto]


Da: Andy Roid
Data: Dom 31 Agosto 2003 14:08
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 2: The Doll's House, un vortice di storie e di persone
Gruppi: it.arti.fumetti

On Fri, 29 Aug 2003 00:17:07 +0200, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (InvernoMuto) said:

>E aggiungo che, similmente, Malcolm Jones non mi sembra il miglior
>inchiostratore per Chris Bachalo...

Infatti.--..il migliore e' stato senza dubbio Mark Buckingham.
Ma alla vertigo devono avere dei talenti particolari per accostare inchiostratori e disegnatori nella peggior combinazione possibile.

--

Ciao

Andy Roid


Da: Andy Roid
Data: Merc 27 Agosto 2003 12:28
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 2: The Doll's House, un vortice di storie e di persone
Gruppi: it.arti.fumetti

On Fri, 22 Aug 2003 18:19:06 GMT, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (Gorgon) said:

>le sceneggiature di gaiman sono molto dettagliate [tipo quelle di
>moore, per intenderci]; cio' nonostante credo che sia piu' aperto dello
>Zio nei confronti di eventuali ingerenze da parte del disegnatore

Ma chi l'ha detto che lo Zio e' cosi' ferreo con i suoi disegnatori?
Stando a quello che dicono i suoi collaboratori, scrive delle sceneggiature maniacali, ma poi ascolta tutti suggerimenti portati dai vari disegnatori. In un altro thread era stato riportato come Gibbons era contentissimo del suo rapporto cosi' aperto con Moore (ed infatti Watchmen e' stato scritto via via, mentre veniva pubblicato) e anche Campbell, nel realizzare From Hell, ci deve aver messo del suo.

--

Ciao

Andy Roid


Da: Gorgon
Data: Lun 01 Settembre 2003 18:13
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 2: The Doll's House, un vortice di storie e di persone
Gruppi: it.arti.fumetti

Ordivo allegramente i miei piani per distruggere Faerie, quando Andy Roid ha osato dire:

> Ma chi l'ha detto che lo Zio e' cosi' ferreo con i suoi
> disegnatori?

di solito e' lui che tende ad alimentare questa leggenda... ^^;
--
Gorgon


Da: Andy Roid
Data: Merc 03 Settembre 2003 00:18
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 2: The Doll's House, un vortice di storie e di persone
Gruppi: it.arti.fumetti

On Mon, 01 Sep 2003 18:13:13 GMT, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (Gorgon) said:

>di solito e' lui che tende ad alimentare questa leggenda... ^^;

^__^
Allora lo fa solo per propaganda e per crearsi un'immagine 'da duro', visto che, di solito, i disegnatori ne parlano abbastanza bene.

--

Ciao

Andy Roid


Da: InvernoMuto
Data: Dom 07 Settembre 2003 15:02
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 2: The Doll's House, un vortice di storie e di persone
Gruppi: it.arti.fumetti

In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava Wed, 27 Aug 2003 12:28:31 +0200, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome di Andy Roid digito' sulla sua consolle:

>Ma chi l'ha detto che lo Zio e' cosi' ferreo con i suoi disegnatori?
>Stando a quello che dicono i suoi collaboratori, scrive delle sceneggiature
>maniacali, ma poi ascolta tutti suggerimenti portati dai vari disegnatori.

Oltre agli esempi che hai citato tu, ricordo un'intervista a J.H. Williams III, il disegnatore di Promethea, in cui affermava che Moore accettava di buon grado le sue idee per il layout e i riferimenti visivi nelle vignette: il fatto e' che, se vuoe lavorare bene con Moore, il disegnatore deve entrare in sintonia con lo scrittore, di consegenza le idee vengono insieme.

--
[InvernoMuto]


Da: InvernoMuto
Data: Dom 07 Settembre 2003 15:10
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 2: The Doll's House, un vortice di storie e di persone
Gruppi: it.arti.fumetti

In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava Sun, 07 Sep 2003 15:02:44 +0200, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome di InvernoMuto digito' sulla sua consolle:

>ricordo un'intervista a J.H. Williams
>III, il disegnatore di Promethea, in cui affermava che Moore accettava di
>buon grado le sue idee per il layout e i riferimenti visivi nelle vignette:

Ecco il passo specifico dell'intervista, che potete trovare qui:

http://www.ninthart.com/display.php?article=473

Some in the industry have criticised Alan Moore for his notoriously lengthy scripts (and lengthy they are - PROMETHEA scripts often break 100 pages).
Has Williams ever felt 'artistically limited' by Moore's scripts? "Not at all. It's challenging, because he puts so much into a script that there's no way in hell you'd be able to put everything into a page, and I don't think he really expects that, anyway. I think he does it more to give the artist the full impact of the atmosphere he's trying to create.

"So I tend to pick and choose what I think are the most important things, and then interject my own self into it, which Alan really likes. I don't try to be too literal with what he's given me. He feeds on the fact that I like doing heavy design, so he gives me interesting ideas to build on.
Sometimes I use them, and sometimes I put my complete own spin on things.

"And what's amazing, I find, working with Alan, he will give me a description that's three pages of text for one or two panels - it's this amazingly long and detailed thing but then quite often, at the end, he'll say, 'But if you see it differently, go for it.' So he's very open. I'd say about 70 per cent [of the visual design work] is me, and 30 per cent is Alan."

--
[InvernoMuto]


Da: Andy Roid
Data: Lun 08 Settembre 2003 15:37
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 2: The Doll's House, un vortice di storie e di persone
Gruppi: it.arti.fumetti

On Sun, 07 Sep 2003 15:10:31 +0200, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (InvernoMuto) said:

>Some in the industry have criticised Alan Moore for his notoriously lengthy
>scripts (and lengthy they are - PROMETHEA scripts often break 100 pages).
>Has Williams ever felt 'artistically limited' by Moore's scripts? "Not at
>all. It's challenging, because he puts so much into a script that there's
>no way in hell you'd be able to put everything into a page, and I don't
>think he really expects that, anyway. I think he does it more to give the
>artist the full impact of the atmosphere he's trying to create.

Questo conferma quanto affermato da Moore stesso in *Writing For Comics*, dove lo Zio spiega che quando deve inventare una storia ambientata in una particolare ambientazione, cerca di immaginarsi tutto il mondo della storia fino ai piu' piccoli particolari, in questo modo l'ambiente della storia dara verosimiglianza al suo racconto.
Dando delle sceneggiature cosi' dettagliate ai disegnatori, Moore probabilmente non vuole fare altro che far conoscere al suo collaboratore il mondo dellastoria perfettamente, in maniera tale che quando questi vorra' inventarsi qualcosa da disegnare lo fara' in piena coscienza dell'ambientazione della storia senza stravolgere l'idea iniziale dello Zio.

--

Ciao

Andy Roid


Da: InvernoMuto
Data: Dom 15 Febbraio 2004 12:19
Subject: [Diario di Morfeo] 3: The Dreaming: quattro sogni
Gruppi: it.arti.fumetti

Veramente meraviglioso questo terzo volume della serie di Sandman.

The Dreaming raccoglie quattro episodi autoconclusivi, anche se strettamente legati ad altre vicende del Signore dei Sogni (in particolare ai suoi rapporti con la Musa Calliope e con il bardo Shakespeare).

Si tratta di quattro storie in cui si concretizza la smania di Gaiman per il racconto e l'affabulazione, il suo interesse per le storie a incastro e per l'approfondimento dei personaggi. In queste storie Morfeo apparre appena (nell'ultima delle quattro, Facade, addirittura non appare nemmeno), svolgendo un ruolo talvolta di testimone, piu' spesso di demiurgo, o deus ex-machina.

Le storie narrate, quindi, non sono storie di Morfeo, ma riguardano essenzialmente altri personaggi, che in qualche maniera si rapportano al "protagonista".
Notevole anche il fatto che in tutti e quattro gli episodi si racconti una "storia nella storia", in cui si approfondisce un evento passato dhe ella vita dei personaggi, o si esplicita il senso di un racconto "incrociandolo" con un altro.

Esemplare, da questo punto di vista, A midnight summer's dream, che non mi ha impressionato particolarmente (non essendo io un grande conoscitore di Shakespeare), ma che mischia abilmente l'omonima opera del bardo con uno spunto narrativo ripreso dall'Amleto (con Dream che mette in scena una rappresentazione teatrale per comunicare qualcosa di specifico agli spettatori da lui invitati).

Per quanto mi riguarda, devo dedicare una menzione speciale a A dream of thousand cats. Sara' che sono un vero gattofilo, ma ho trovato questa fiaba veramente meravigliosa: moderna, suggestiva e profondamente significativa, grazie anche alla perfetta commistione di toni evocativi, ironici, malinconici, drammatici, e persino paradossali. Veramente geniale, e soprattutto capace di toccare il profondo del cuore.

Ho poco da aggiungere sui disegni, se non continuano a sembrarmi poco valorizzati dalle chine e dalla colorazione.

--
[InvernoMuto]


Da: "Giovanni \"il_pellegrino\" Scanzo"
Data: Merc 18 Febbraio 2004 21:52
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 3: The Dreaming: quattro sogni
Gruppi: it.arti.fumetti

Ground control to major InvernoMuto:

>Veramente meraviglioso questo terzo volume della serie di Sandman.

E bello questo post, peccato che mi sia sfuggito fino a ora... ;)

>The Dreaming raccoglie quattro episodi autoconclusivi, anche se
>strettamente legati ad altre vicende del Signore dei Sogni (in particolare
>ai suoi rapporti con la Musa Calliope e con il bardo Shakespeare).
>Esemplare, da questo punto di vista, A midnight summer's dream[...]
>Per quanto mi riguarda, devo dedicare una menzione speciale a A dream of
>thousand cats[...]

Strano che si tenda poco a parlare di Facades...
Non solo perche' e' una delle mie storie preferite (c'e' Death => e' una delle mie storie preferite ;)), ma davvero mi stupisco che non abbia sollevato nemmeno una piccola discussione, nemmeno un po' di rumore.
Perche' accanto a quella che e' la "ripulitura" di un simbolo (il concetto di morte come parte della vita, com'era accettato in tempi piu' antichi. In effetti la visione della morte come cosa da allontanare il piu' possibile, ai limiti dell'accanimento terapeutico e', nei termini della storia dell'umanita', piuttosto recente, e legato ai progressi della medicina, che hanno allontanato una realta' cosi' scomoda, almeno nel cosiddetto "mondo civilizzato"), si puo' leggere questa storia anche come un velato elogio dell'eutanasia (sbagliando? Non so).

Effetivamente, forse e' perche' mi da' i brividi che mi piace cosi' tanto...

--
Buon cammino!
il_pellegrino


Da: spam@your.self (M)
Data: Ven 20 Febbraio 2004 16:39
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 3: The Dreaming: quattro sogni
Gruppi: it.arti.fumetti

Giovanni "il_pellegrino" Scanzo wrote:

> Strano che si tenda poco a parlare di Facades...

A proposito di tematiche scottanti: mi hai riportato alla mente l'episodio singolo di Hellblazer che preferisco, nonche' uno dei miei fumetti preferiti (ma anche, tout court, una delle mie narrazioni preferite): Hold me, scritto sempre (guarda un po'...) da Gaiman, e pubblicato in Italia dalla Comic Art una decina d'anni fa'.
Io non parlerei di Facades come di un *elogio* all'eutanasia, ma di una sua accettazione. Un "pro-choice" all'altro estremo della vita.
Comunue una storia commovente.

Bai
M


Da: InvernoMuto
Data: Dom 29 Febbraio 2004 18:17
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 3: The Dreaming: quattro sogni
Gruppi: it.arti.fumetti

In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava Wed, 18 Feb 2004 21:52:57 +0100, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome di "Giovanni \"il_pellegrino\" Scanzo" digito' sulla sua consolle:

>E bello questo post, peccato che mi sia sfuggito fino a ora... ;)

Grazie!
#^_^#

Se ti piace questo estemporaneo "Diario di Morfeo" avrei un'ideuzza...
Casomai te ne riparlo in mail la settimana prossima...

>Strano che si tenda poco a parlare di Facades...
>Non solo perche' e' una delle mie storie preferite (c'e' Death => e'
>una delle mie storie preferite ;)), ma davvero mi stupisco che non
>abbia sollevato nemmeno una piccola discussione, nemmeno un po' di
>rumore.

Forse perche' l'argomento dei "freak", soli, tormentati e timorosi della reazione che possono suscitare nel prossimo, e' stato ampiamente sfruttato anche da altre opere successive (mi viene in mente per primo Dylan Dog), quindi a me, che leggevo Facades per la prima volta, non e' sembrato particolarmente originale o intenso.

[seguono spoiler su Facades]

>Perche' accanto a quella che e' la "ripulitura" di un simbolo (il
>concetto di morte come parte della vita, com'era accettato in tempi
>piu' antichi. In effetti la visione della morte come cosa da
>allontanare il piu' possibile, ai limiti dell'accanimento terapeutico
>e', nei termini della storia dell'umanita', piuttosto recente, e
>legato ai progressi della medicina, che hanno allontanato una realta'
>cosi' scomoda, almeno nel cosiddetto "mondo civilizzato"), si puo'
>leggere questa storia anche come un velato elogio dell'eutanasia
>(sbagliando? Non so).

Elogio dell'eutanasia forse no. Ma sicuramente passa l'idea della morte come liberazione, come fine ultimo e inevitabile delle sofferenze terrene.
E indubbiamente si tratta di un concetto fortemente alieno alla nostra cultura, ma pienamente accettato, ad esempio, nell'antichita'. A mio avviso non si puo' dire che la morte di Elemental Girl sia consapevolmente cercata (per questo non parlererei di eutanasia), ma gioiosamente accettata, questo si'.

--
[InvernoMuto]


Da: Andy Roid
Data: Giov 19 Febbraio 2004 12:19
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 3: The Dreaming: quattro sogni
Gruppi: it.arti.fumetti

On Sun, 15 Feb 2004 12:19:08 +0100, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (InvernoMuto) said:

>Per quanto mi riguarda, devo dedicare una menzione speciale a A dream of
>thousand cats. Sara' che sono un vero gattofilo, ma ho trovato questa fiaba
>veramente meravigliosa: moderna, suggestiva e profondamente significativa,
>grazie anche alla perfetta commistione di toni evocativi, ironici,
>malinconici, drammatici, e persino paradossali.

Gia' peccato che nella realta' lo spunto della storia non funzioni! Io ho provato a convincere mille gatti a sognare la caduta di questo governo, ma ancora non ci sono riuscito. ;-)

--

Ciao

Andy Roid, the poster formerly known as The Maximortal


Da: InvernoMuto
Data: Sab 21 Febbraio 2004 15:08
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 3: The Dreaming: quattro sogni
Gruppi: it.arti.fumetti

In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava Thu, 19 Feb 2004 00:35:46 +0100, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome di Andy Roid digito' sulla sua consolle:

>Gia' peccato che nella realta' lo spunto della storia non funzioni! Io ho
>provato a convincere mille gatti a sognare la caduta di questo governo, ma
>ancora non ci sono riuscito. ;-)

Ma infatti il senso della storia e' proprio questo!
Non ricordi una delle ultime battute del gatto?

[Spoiler ROT13]
"Arffhab, er b cebsrgn pur fvn, evhfpven' znv n pbaivaprer zvyyr tnggv n
sner yn fgrffn pbfn!"
[/ROT13]

Geniale! :-)

--
[InvernoMuto]


Da: Andy Roid
Data: Sab 21 Febbraio 2004 17:00
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 3: The Dreaming: quattro sogni
Gruppi: it.arti.fumetti

On Sat, 21 Feb 2004 15:08:15 +0100, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (InvernoMuto) said:

>Ma infatti il senso della storia e' proprio questo!
>Non ricordi una delle ultime battute del gatto?

Non me la ricordavo. E' passato troppo tempo dalla lettura. Grazie per il rinfresco della memoria.

--

Ciao

Andy Roid, the poster formerly known as The Maximortal


Da: InvernoMuto
Data: Mart 11 Maggio 2004 18:49
Subject: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

Quarto volume della serie di Sandman per me.

[seguono piccoli spoiler]

Comincio a capire cosa abbia di cosi' fondamentale questa serie per la storia dei comics. La grandezza di Gaiman non sta tanto nelle trame che riesce ad architettare. In questo volume, ad esempio, vediamo Morfeo recarsi agli inferi per recuperare Nada, la principessa di cui si e' narrato in Doll's House. Peccato che Lucifero abbia deciso di mollare tutto, liberando i demoni e i dannati, e affidando le chiavi dell'Inferno al Signore dei Sogni. Segue un lungo ricevimento nel Regno di Morfeo in cui si decidera' del destino dell'Inferno.

La trama scorre lenta, riflessiva, approfondendo le psicologie dei personaggi, immortalando momenti particolarmente significativi, soffermandosi di volta in volta su punti di vista diversi, seguendo percorsi laterali, deviazioni dalla linea narrativa principale, esplicitando premesse e conseguenze (grazie a un prologo e un epilogo particolarmente suggestivi) degli eventi descritti.
In verita', qualche colpo di scena c'e': da Lucifero che sembra aspettare Morfeo per affrontarlo in combattimento - e in questo caso Gaiman si dimostra abile nel far prendere alla storia una direzione completamente diversa dal banale scontro tra supertizi - alla decisione del protagonista di affidare le chiavi dell'Inferno agli unici personaggi che non ne erano interessati. Ma la suggestione di Season of Mists risiede piuttosto nella miriade di personaggi che compongono, come tessere di un mosaico, la rappresetazione della trama: i diversi pantheon che accorrono al castello di Morfeo per reclamare la chiave (e qui ho scoperto da dove Moore ha preso ispirazione per i caratteri degli dei nordici che compaiono in un episodio di Top Ten), il vecchio Hob (l'amico immortale di Morfeo), Nada, gli studenti protagonisti dell'episodio in cui si descrive il ritorno dei dannati sulla terra, Destiny e Death, fratelli del protagonista.
In Sandman, ogni personaggio, ogni dialogo, ogni evento descritto ha un valore preciso non solo nell'economia del racconto, ma anche in quanto spunto fantastico, psicologico, immaginifico. La lunga storia di Season of Mists e' ancora una volta ricettacolo di suggestioni plurime, rielaborazioni di fonti diverse, esplorazioni in vasti campi del narrare.

In questo modo si rivelano e si incontrano in maniera deliziosa la personalita' dell'autore, grande affabulatore, appassionato di racconti, fiabe e miti, le caratteristiche del personaggio, signore dei sogni e "plasmatore" (shaper) di tutte le storie, e la natura delle trame, poliedriche e sfaccettate.

Qui sta, a mio avviso, la grandezza di Sandman: nelle intersezioni, e nell'abilita' dell'autore nel renderle complesse ma non complicate, o, se preferite, semplici ma non semplicistiche. Ma soprattutto, piacevoli e coinvolgenti da leggere.

Nota a parte per i disegni, che - a parte alcune tavole e alcune suggestioni grafiche ammirevoli - continuano a non emergere dalla media, nonostante siano coinvolti anche nomi eccellenti.

--
[InvernoMuto]


Da: "Giovanni \"il_pellegrino\" Scanzo"
Data: Mart 11 Maggio 2004 23:19
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

Ground control to major InvernoMuto:

>Comincio a capire cosa abbia di cosi' fondamentale questa serie per la
>storia dei comics.

Vero eh? Eh? Eh? ;)

>La grandezza di Gaiman non sta tanto nelle trame che
>riesce ad architettare.[...]Ma la suggestione di Season of Mists risiede
>piuttosto nella
>miriade di personaggi che compongono, come tessere di un mosaico, la
>rappresetazione della trama

Ecco il primo punto: la narrazione.
La forza del Sandman di Gaiman, sul breve, non sta nell'intreccio o nella storia (quelle si apprezzano sulla lunga distanza, quando, dopo aver letto tutta la serie, si riesce ad apprezzare l'evoluzione di Morfeo, perfettamente rappresentata in due scene di Vite Brevi, che a questo scopo e' importantissima, e tutti i riferimenti incrociati fra i vari volumi), ma nella messa in scena. Gaiman si dimostra affabulatore per come muove le fila della trama, non tanto per quello che e' la trama in se'.

>i diversi pantheon che accorrono al castello
>di Morfeo per reclamare la chiave (e qui ho scoperto da dove Moore ha preso
>ispirazione per i caratteri degli dei nordici che compaiono in un episodio
>di Top Ten), il vecchio Hob (l'amico immortale di Morfeo), Nada, gli
>studenti protagonisti dell'episodio in cui si descrive il ritorno dei
>dannati sulla terra, Destiny e Death, fratelli del protagonista.

Importante da notare la forte commistione di tradizione e modernita' nel tratteggio dei personaggi. Oltre alla figura di Death (per la quale ho speso fiumi di parole, ma non smettero' di ribadire come si sia tornati, con questa figura, a un concetto antico di morte con una facilita' sorprendente) quelle degli dei dei vari pantheon (tolti, ovviamente, ordine e caos) sono molto rispettose delle fonti, benche' la cosa non sia priva di una certa ironia (divertente la battuta di Loki su Susano-Oh e la sua antipatia verso gli dei del tuono. Il bello e' che Susano-Oh e' anche dio degli inganni, nel suo pantheon... ;P).
E poi affianca loro un Lucifero modernissimo (splendido quel "lo ha detto Milton, ed era cieco!"), imprevedibile e tremendamente simpatico.
E si torna alla tradizione con la struttura del racconto, che segue fedelmente quella delle favole (una delle, ok...).

>In Sandman, ogni personaggio, ogni dialogo, ogni evento descritto ha un
>valore preciso non solo nell'economia del racconto, ma anche in quanto
>spunto fantastico, psicologico, immaginifico. La lunga storia di Season of
>Mists e' ancora una volta ricettacolo di suggestioni plurime,
>rielaborazioni di fonti diverse, esplorazioni in vasti campi del narrare.

Gia', la carica di non detto. C'e' qualcosa di inafferrabile in queste storie, qualcosa che ti fa pensare di non aver capito completamente tutto. Spesso i legami fra causa ed effetto sono estremamente sottili, e certe decisioni sembrano prese per ragioni segrete. Eppure c'e' la sensazione che tutto sia andato come doveva andare...

Sono contento che ti sia piaciuto il mio volume preferito della saga.

--
Buon cammino!
il_pellegrino


Da: Giuseppe Gigante
Data: Merc 12 Maggio 2004 23:41
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

Giovanni "il_pellegrino" Scanzo <il_pellegrino@email.it> wrote:

> Ecco il primo punto: la narrazione.

Punto uno, che è la colonna di quest'opera. I registri.

Volenti o nolenti, la trama non esiste come unità unitaria, ma bensì come intreccio dei riferimenti. Un po' come una greca che collegandosi ad altre, intessute in un filato, alla fine fanno la coperta.

Propriamente, Gaiman scinde la narrazione in moduli. Ogni modulo ha vita propria ed un innesto su un altro modulo. La sua bravura è nel creare gli incastri, il resto viene da se.

IMHO, la grandezza della trama s'intuisce solo.

Il resto, davvero, è un accessorio.

Tranne il "Lo ha detto Milton". Io ci sto ancora ridendo.
--
Giuseppe Gigante


Da: InvernoMuto
Data: Sab 15 Maggio 2004 14:57
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava Tue, 11 May 2004 23:19:37 +0200, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome di "Giovanni \"il_pellegrino\" Scanzo" digito' sulla sua consolle:

>Importante da notare la forte commistione di tradizione e modernita'
>nel tratteggio dei personaggi.

Infatti. La cosa si rileva anche nel protagonista e nei suoi fratelli, e nelle tre parche, ad esempio. Ed e' ben presente fin dai primi episodi (anche se qui e' maggiormente accentuata, con tutti questi dei...).

>E poi affianca loro un Lucifero modernissimo (splendido quel "lo ha
>detto Milton, ed era cieco!"), imprevedibile e tremendamente
>simpatico.

Oltre che estremamente tragico... che brivido le cicatrici sulla schiena!

>Sono contento che ti sia piaciuto il mio volume preferito della saga.

Ah, e' il tuo preferito?
Per adesso, devo ammettere che forse Doll's House mi e' piaciuto di piu'.
Li' c'e' un lavoro sui caratteri (Corinthian e gli altri collezionisti, i coninquilini della protagonista) estremamente complesso e coinvolgente, che mi ha veramente impressionato.
Come episodio singolo, invece, al top metto A dream of thousand cats.

--
[InvernoMuto]


Da: "Giovanni \"il_pellegrino\" Scanzo"
Data: Sab 15 Maggio 2004 20:39
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

Ground control to major InvernoMuto:

>Ah, e' il tuo preferito?
>Per adesso, devo ammettere che forse Doll's House mi e' piaciuto di piu'.
>Li' c'e' un lavoro sui caratteri (Corinthian e gli altri collezionisti, i
>coninquilini della protagonista) estremamente complesso e coinvolgente, che
>mi ha veramente impressionato.

Certamente, ma e' altro che mi fa preferire Season of Mists.
E' l'incedere proprio della fiaba, laddove Doll's House ricorda piu' un romanzo.
A guardar bene, Morfeo in questa storia sembra il classico fratello piccolo (anche se non e' il piu' piccolo della famiglia) delle favole a cui tocca partir per l'avventura. E anche piu' avanti le visite dei vari dignitari per la chiave, e le loro proposte, ricordano molto le prove a cui vengono sottoposti molti dei protagonisti delle fiabe.

La dimensione fiabesca e' tremendamente forte in questo arco, ancor piu' che in Game of You (che parte da un immaginario fiabesco) o in Brief Lives (che si configura come una classica cerca). E' proprio nell'atmosfera che si avverte con forza.

>Come episodio singolo, invece, al top metto A dream of thousand cats.

Arrivera' con Fables & Reflections (a breve, pare...) il mio preferito, cioe' "Three September and a January", che, a pensarci bene, somiglia anch'esso a una fiaba.

--
Buon cammino!
il_pellegrino


Da: InvernoMuto
Data: Sab 15 Maggio 2004 20:39
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava Sat, 15 May 2004 20:39:05 +0200, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome di "Giovanni \"il_pellegrino\" Scanzo" digito' sulla sua consolle:

>A guardar bene, Morfeo in questa storia sembra il classico fratello
>piccolo (anche se non e' il piu' piccolo della famiglia) delle favole
>a cui tocca partir per l'avventura.

Verissimo.
E il bello e' che, pur mantenendo la struttura della fiaba, Gaiman utilizza una motivazione molto piu' intrigante per fare "partir per l'avventura" Morfeo. Nelle fiabe classiche si tratta per lo piu' di un pericolo imminente, o di qualcuno da salvare (beh, anche qui, ma non mi sembra la motivazione _principale_), di un obbiettivo "semplice" insomma. Nel prologo di Season of Mists, invece, la riunione di famiglia fa _capire_ a Morfeo che _deve_ andare a recuperare Nada. E lo capisce implicitamente, senza che, mi pare, nessuno glielo dica esplicitamente. Insomma, la struttura della fiaba viene approfondita a livello psicologico, direi. Semplicemente, succede perche' deve succedere.. daltronde e' Destino a convocare la riunione :-)

>E anche piu' avanti le visite dei
>vari dignitari per la chiave, e le loro proposte, ricordano molto le
>prove a cui vengono sottoposti molti dei protagonisti delle fiabe.

Certo, e anche qui le prove "d'azione" vengono sostituite da dialoghi raffinati e coinvolgenti, nella loro ripetitivita' (del tipo vediamo cosa si inventa questo per arrogarsi il diritto di avere la chiave :-)

>Arrivera' con Fables & Reflections (a breve, pare...)

A breve... pfui! Io celo ;-PPPPPP
(anche se al momento tocca a "A game of you").

--
[InvernoMuto]


Da: "Giovanni \"il_pellegrino\" Scanzo"
Data: Mart 18 Maggio 2004 23:11
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

Ground control to major InvernoMuto:

>Nel prologo
>di Season of Mists, invece, la riunione di famiglia fa _capire_ a Morfeo
>che _deve_ andare a recuperare Nada. E lo capisce implicitamente, senza
>che, mi pare, nessuno glielo dica esplicitamente.

Beh, insomma, Death gli mangia letteralmente la faccia... ;)

>Certo, e anche qui le prove "d'azione" vengono sostituite da dialoghi
>raffinati e coinvolgenti, nella loro ripetitivita' (del tipo vediamo cosa
>si inventa questo per arrogarsi il diritto di avere la chiave :-)

Mah, le prove nelle fiabe non sono sempre d'azione. Pensa a "Il Compagno di Viaggio" di Andersen, dove la prova e' un indovinello (anzi, capita che le prove siano enigmi).
Di interessante, piuttosto, c'e' che la prova e' di carattere "politico", potremmo dire.

>A breve... pfui! Io celo ;-PPPPPP

Anch'io, negli albetti Comic Art.
Quindi ce l'ho in italiano. ;P

--
Buon cammino!
il_pellegrino


Da: InvernoMuto
Data: Lun 24 Maggio 2004 00:40
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava Tue, 18 May 2004 23:11:09 +0200, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome di "Giovanni \"il_pellegrino\" Scanzo" digito' sulla sua consolle:

>Beh, insomma, Death gli mangia letteralmente la faccia... ;)

Uh-oh!
Vero, avevo dimenticato quel dialogo ^_^;;;

>Mah, le prove nelle fiabe non sono sempre d'azione. Pensa a "Il
>Compagno di Viaggio" di Andersen, dove la prova e' un indovinello
>(anzi, capita che le prove siano enigmi).

Ok, ma restano comunque prove piu' "semplici", utili a dimostrare l'abilita' in certi campi dell'eroe. In Season of Mists, invece, abbiamo prove "complesse" che denotano il carattere del protagonista.

>Quindi ce l'ho in italiano. ;P

Si, ma non in volume ;-P

--
[InvernoMuto]


Da: MailMaster C.
Data: Ven 04 Giugno 2004 22:50
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

InvernoMuto <alan_list@katamail.com> tried to point out that:

> Uh-oh!
> Vero, avevo dimenticato quel dialogo ^_^;;;

Come hai fatto a dimenticare quel dialogo?
E le risposte di Sandman alla sorellina, sono da manuale, a mio avviso! :)))
Non mi ricordo se lo leggi in inglese o italiano, ma in inglese a mio avviso sono veramente sublimi!

> Ok, ma restano comunque prove piu' "semplici", utili a
> dimostrare l'abilita' in certi campi dell'eroe. In Season of
> Mists, invece, abbiamo prove "complesse" che denotano il
> carattere del protagonista.

Beh, stiamo sempre parlando del Signore dei Sogni, mica di pizza e fichi... :)))
Voglio dire, la difficoltà delle prove è commisurata al personaggio..

Personalmente in questo volume mi ha sempre esaltato la continua innovazione della trama, il non dare mai nulla per scontato, anche quando le divinità chiedono la chiave e offrono qualcosa in cambio...

--
Mandi
MailMaster C.


Da: InvernoMuto
Data: Mart 08 Giugno 2004 00:38
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava 4 Jun 2004 20:50:25 GMT, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome di"MailMaster C." digito' sulla sua consolle:

>Come hai fatto a dimenticare quel dialogo?

Leggo troppo ^_^;;;

--
[InvernoMuto]


Da: "Giovanni \"il_pellegrino\" Scanzo"
Data: Mart 11 Giugno 2004 23:26
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

Ground control to major InvernoMuto:

[Cut]

BTW, riguardo al diario di Morfeo tu non mi dovevi mandare una mail?

--
Buon cammino!
il_pellegrino


Da: InvernoMuto
Data: Merc 12 Giugno 2004 01:33
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava Tue, 11 May 2004 23:26:18 +0200, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome di "Giovanni \"il_pellegrino\" Scanzo" digito' sulla sua consolle:

>BTW, riguardo al diario di Morfeo tu non mi dovevi mandare una mail?

Hai ragione, ma sono incasinatissimo...
Vedo se riesco a racapezzarmi nei prossimi giorni ^_^;;;

--
[InvernoMuto]


Da: Nicola D'Agostino
Data: Giov 20 Maggio 2004 03:40
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

InvernoMuto <alan_list@katamail.com> wrote:

> Nota a parte per i disegni, che - a parte alcune tavole e alcune
> suggestioni grafiche ammirevoli - continuano a non emergere dalla media,
> nonostante siano coinvolti anche nomi eccellenti.

Assolutamente in disaccordo. Si tratta secondo me di uno dei volumi graficamente più riusciti grazie all'apporto di un Kelley Jones versatile ed ispirato. Si può magari criticare il contrasto con il tratto di Dringenberg o con quello di Wagner ma il livello è molto alto e svetta in confronto alla confusione dei primi albi.

--
Nicola "nez" D'Agostino


Da: Andy Roid
Data: Giov 20 Maggio 2004 19:41
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On Thu, 20 May 2004 03:40:53 +0200, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (Nicola D'Agostino) said:

>Si tratta secondo me di uno dei volumi
>graficamente più riusciti grazie all'apporto di un Kelley Jones
>versatile ed ispirato.

Saro' uno dei pochi, ma a me Kelley Jones piace veramente poco. In questo momento non ho ben presente i suoi disegni per questo ciclo di sandman, ma in generale mi e' sempre sembrato sopravvalutato.

--

Ciao

Andy Roid, The Poster Formerly Known As The Maximortal


Da: Nicola D'Agostino
Data: Giov 20 Maggio 2004 19:53
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

Andy Roid <andyroid@email.it> wrote:

> Saro' uno dei pochi, ma a me Kelley Jones piace veramente poco.

Capito: a questo punto la tua valutazione viene di conseguenza e temo non ci sia molto di cui discutere. :-/

--
Nicola "nez" D'Agostino


Da: Andy Roid
Data: Sab 22 Maggio 2004 17:34
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On Thu, 20 May 2004 19:53:06 +0200, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (Nicola D'Agostino) said:

> Capito: a questo punto la tua valutazione viene di conseguenza e
>temo non ci sia molto di cui discutere. :-/

Ma non e' che hai fatto confusione fra me ed InvernoMuto? Il primo ad esporre dei dubbi sul livello grafico di questo volume di Sandman e' lui.
Comunque per me se ne puo' discutere benissimo, almeno riesco a capire cosa ci trovino gli altri di cosi' strabiliante. A te e' piaciuto The Hammer?

--

Ciao

Andy Roid, The Poster Formerly Known As The Maximortal


Da: Nicola D'Agostino
Data: Lun 24 Maggio 2004 23:59
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

Andy Roid <andyroid@email.it> wrote:

> Ma non e' che hai fatto confusione fra me ed InvernoMuto?

Temo di sì e chiedo perciò scusa ad entrambi.

>Il primo ad esporre
> dei dubbi sul livello grafico di questo volume di Sandman e' lui.
> Comunque per me se ne puo' discutere benissimo, almeno riesco a
> capire cosa ci trovino gli altri di cosi' strabiliante. A te e' piaciuto The
> Hammer?

Ho letto solo un raccontino e mi è sembrato un po' ridursi ad un puro esercizio di stile...il contrario di cose come la mini di Deadman, o il lavoro su Sandman., in cui la sua espressività grottesca era al servizio della storia.

--
Nicola "nez" D'Agostino


Da: Andy Roid
Data: Mart 25 Maggio 2004 19:26
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On Mon, 24 May 2004 23:59:13 +0200, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (nda) said:

[Kelley Jones ed hammer]
> Ho letto solo un raccontino e mi è sembrato un po' ridursi ad un
>puro esercizio di stile...

esistono anche episodi autoconclusivi di questa serie? Io avevo letto una mini su Il Corvo Presenta (poi credo sia stata raccolta in volume), ma pensavo fosse l'unica.

>il contrario di cose come la mini di Deadman,
>o il lavoro su Sandman., in cui la sua espressività grottesca era al
>servizio della storia.

Non ricordo se ho letto la mini di Deadman, ma non nego la sua bravura negli episodi di Sandman, semplicemente non ha uno stile che mi fa impazzire e per questo lo ritengo sopravvalutato.

--

Ciao

Andy Roid, The Poster Formerly Known As The Maximortal


Da: "Rev. Jim"
Data: Ven 28 Maggio 2004 21:30
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

Dalla Lettera di San Andy Roid a it.arti.fumetti:

> A te e' piaciuto The Hammer?

Graficamente parecchio (*a me* piace Jones).
Narrativamente abbastanza, anche molto, nel suo genere "non esageratemente impegnato" (horror che piu` lovecraftiano di cosi` non si puo`, tanto che piu` che ad un omaggio mi fa quasi pensare ad un apocrifo ;-)).
--
Reverend Jim


Da: nda
Data: Sab 29 Maggio 2004 14:31
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

Rev. Jim <fabiogiraldi@libero.it> wrote:

> horror che piu` lovecraftiano di cosi` non si puo`, tanto che
> piu` che ad un omaggio mi fa quasi pensare ad un apocrifo ;-)).

Jones ha esternato più voltre la sua passione lovecraftiana: una è in uno splendido raccontino apparso su A1 della Atomeka di cui ho una tavola originale. Ah, lo scrittore era Neil Gaiman... ;-)

--
Nicola "nez" D'Agostino


Da: "rosso"
Data: Ven 11 Giugno 2004 00:18
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

"Rev. Jim" <fabiogiraldi@libero.it> ha scritto nel messaggio

> Graficamente parecchio (*a me* piace Jones).
> Narrativamente abbastanza, anche molto, nel suo genere "non esageratemente
> impegnato" (horror che piu` lovecraftiano di cosi` non si puo`, tanto che
> piu` che ad un omaggio mi fa quasi pensare ad un apocrifo ;-)).

a me è piaciuto, ma più che a lovecraft mi ha fatto pensare alle storielle che concludevano gli albi della corno

journey into mistery ecc, tanto per capirci.

fatto meglio e serializzato, ma sostanzialmente quelle

ciao
rosso


Da: InvernoMuto
Data: Lun 24 Maggio 2004 00:40
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava Thu, 20 May 2004 03:40:53 +0200, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome di (Nicola D'Agostino) digito' sulla sua consolle:

> Assolutamente in disaccordo. Si tratta secondo me di uno dei volumi
>graficamente più riusciti grazie all'apporto di un Kelley Jones
>versatile ed ispirato. Si può magari criticare il contrasto con il
>tratto di Dringenberg o con quello di Wagner ma il livello è molto alto
>e svetta in confronto alla confusione dei primi albi.

Ti diro', personalmente, in questi primi quattro volumi, nonostante abbia visto all'opera disegnatori decisamente "quotati" (Russel, Bachalo, Zulli, lo stesso Kelly Jones), non sono _mai_ stato particolarmente colpito sul versante grafico. Il segno che ricordo con una certa chiarezza, tanto per dire, e' quello del "vituperato" Sam Kieth dei primi episodi (mi ha colpito il suo debito nei confronti della EC Comics, ad esempio).
Non so a cosa sia dovuto questo fenomeno. Forse ho prestato piu' attenzione ai testi o alle storie. O forse si tratta di professionisti che hanno maturato uno stile veramente personale piu' tardi (ma ne dubito). Piu' probabilmente, credo che i colori (che dimostrano la loro eta') e l'inchiostrazione abbiano cointribuito a "omologare" e in un certo senso "svilire" il lavoro di questi artisti. Ma in effetti temo di non avere la conoscenza necessaria delle tecniche grafiche e del curriculum degli autori per approfondire ulteriormente il giudizio.

--
[InvernoMuto]


Da: "Giovanni \"il_pellegrino\" Scanzo"
Data: Lun 24 Maggio 2004 20:32
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

Ground control to major InvernoMuto:

>Non so a cosa sia dovuto questo fenomeno. Forse ho prestato piu' attenzione
>ai testi o alle storie. O forse si tratta di professionisti che hanno
>maturato uno stile veramente personale piu' tardi (ma ne dubito). Piu'
>probabilmente, credo che i colori (che dimostrano la loro eta') e
>l'inchiostrazione abbiano cointribuito a "omologare" e in un certo senso
>"svilire" il lavoro di questi artisti.

Mah potrebbe essere. Il colore, molto scuro, potrebbe avere un effetto coprente, in effetti, ma onestamente non vedo poi una cosi' scarsa qualita'.
Kelley Jones, ammetto, puo' non piacere (non piace molto anche a me, in effetti) ma e' molto bravo nel rendere il grottesco. Talbot fara' una prova migliore in "Game of You", e' vero anche questo.

Personalmente, sostengo che i volumi meglio disegnati debbano ancora venire (cronologicamente, intendo). Alcuni episodi di "Fables and Reflections" o di "World's End", per non parlare degli ultimi due volumi, sono splendidi.

--
Buon cammino!
il_pellegrino


Da: nda
Data: Mart 25 Maggio 2004 00:01
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti


InvernoMuto <alan_list@katamail.com> wrote:

> Il segno che ricordo con una certa chiarezza, tanto per
> dire, e' quello del "vituperato" Sam Kieth dei primi episodi

Che invece ha colpito me me in negativo. Confuso, impastato e inutilmente psichedelico (e capisco le molte critiche volte alla Vertigo di avere un livello grafico mediamente scarso). Molto meglio il solido lavoro di Dringenberg a questo punto.

--
Nicola "nez" D'Agostino


Da: Andy Roid
Data: Mart 25 Maggio 2004 19:26
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On Tue, 25 May 2004 00:01:51 +0200, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (nda) said:

[Sam Keith]
>Che invece ha colpito me me in negativo. Confuso, impastato e
>inutilmente psichedelico (e capisco le molte critiche volte alla Vertigo
>di avere un livello grafico mediamente scarso). Molto meglio il solido
>lavoro di Dringenberg a questo punto

Proprio l'esatto opposto di quello che penso io! ^__^
Preferisco la confusione psichdelica di un Keith all'anonima e segmentata linea di Dringenberg.

--

Ciao

Andy Roid, The Poster Formerly Known As The Maximortal


Da: nda
Data: Giov 27 Maggio 2004 15:58
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

Andy Roid <andyroid@email.it> wrote:

> Proprio l'esatto opposto di quello che penso io! ^__^
> Preferisco la confusione psichdelica di un Keith all'anonima e
>segmentata linea di Dringenberg.

Beh, qui entra in gioco anche il gusto personale. Io, ad esempio, non amo un granché Ramadam di Russel. ;-)

--
Nicola "nez" D'Agostino


Da: Moreno Roncucci
Data: Ven 28 Maggio 2004 00:23
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On Thu, 27 May 2004 15:58:08 +0200,(nda) wrote:

> Beh, qui entra in gioco anche il gusto personale. Io, ad esempio,
>non amo un granché Ramadam di Russel. ;-)

Infedele!!

--
Ciao,
/\/\oreno


Da: nda
Data: Ven 28 Maggio 2004 03:08
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

Moreno Roncucci <moreno.r@tiscali.it> wrote:

> Infedele!!

Allah akbar? ;-)

--
Nicola "nez" D'Agostino


Da: MailMaster C.
Data: Ven 04 Giugno 2004 22:50
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

(nda) tried to point out that:

> Beh, qui entra in gioco anche il gusto personale. Io, ad
> esempio, non amo un granché Ramadam di Russel. ;-)


Eresia!!!! :)

--
Mandi
MailMaster C.


Da: nda
Data: Mart 08 Giugno 2004 00:22
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

MailMaster C. wrote:

> Eresia!!!! :)

Insciallah (not)! ;-)

--
Nicola "nez" D'Agostino


Da: InvernoMuto
Data: Merc 26 Maggio 2004 02:22
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava Tue, 25 May 2004 00:01:51 +0200, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome di (nda) digito' sulla sua consolle:

[Sam Kieth]

> Che invece ha colpito me me in negativo. Confuso, impastato e
>inutilmente psichedelico (e capisco le molte critiche volte alla Vertigo
>di avere un livello grafico mediamente scarso). Molto meglio il solido
>lavoro di Dringenberg a questo punto.

Io invece resto d'accordo con Andy.
Trovo che il lavoro di Kieth su Sandman, seppur non eccelso, abbia perlomeno una certa personalita', mentre mi sembra che il tratto di Dringenberg sia piatto e poco espressivo. Ribadisco che i testi e la sceneggiatura compensano ampiamente, quindi ci stanno pure i disegni poco significativi (almeno IMHO) di Dringemberg, che effettivamente fanno il loro mestiere, pur senza aggiungere nulla di memorabile all'opera.

--
[InvernoMuto]


Da: nda
Data: Giov 27 Maggio 2004 15:58
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

InvernoMuto <alan_list@katamail.com> wrote:

> Io invece resto d'accordo con Andy.
> Trovo che il lavoro di Kieth su Sandman, seppur non eccelso, abbia
> perlomeno una certa personalita',

Il problema, come ha confermato anche Moreno, è che il lavoro di Kieth ha contribuito a quella fama (iniziale, ma durata a lungo) dei fumetti Vertigo come di materiale scritto bene ma disegnato male. Cosa che li ha danneggiati a favore di altre cose dello stesso periodo, nettamente inferiori come le produzioni (gah!) Image. :-/

--
Nicola "nez" D'Agostino


Da: Andy Roid
Data: Ven 28 Maggio 2004 00:49
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On Thu, 27 May 2004 15:58:09 +0200, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (nda) said:

>Il problema, come ha confermato anche Moreno, è che il lavoro di
>Kieth ha contribuito a quella fama (iniziale, ma durata a lungo) dei
>fumetti Vertigo come di materiale scritto bene ma disegnato male.

Il problema e' che il pubblico era/e' abituato ai disegni *carini* e quando si trova di fronte un tratto particolare (ed allora era molto piu' grezzo di quello visto su The Maxx) di Sam Keith è quasi ovvio che il ragazzino 15-enne ripieghi sulle donne tettone dell'Image.

Comunque visto che Keith ci e' rimasto pochissimo su Sandam (4 numeri?), penso che a questa cattiva fama abbia contribuito anche Dringenberg.

--

Ciao

Andy Roid, The Poster Formerly Known As The Maximortal


Da: InvernoMuto
Data: Sab 29 Maggio 2004 12:51
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

In una cella di un hotel alveare di Osaka, quando il display LCD indicava Thu, 27 May 2004 15:58:09 +0200, l'hacker conosciuto nel cyberspazio col nome di (nda) digito' sulla sua consolle:

> Il problema, come ha confermato anche Moreno, è che il lavoro di
>Kieth ha contribuito a quella fama (iniziale, ma durata a lungo) dei
>fumetti Vertigo come di materiale scritto bene ma disegnato male.

Mah... piu' di Dringeberg e Malcolm Jones?

--
[InvernoMuto]


Da: nda
Data: Sab 29 Maggio 2004 14:31
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

InvernoMuto <alan_list@katamail.com> wrote:

> Mah... piu' di Dringeberg e Malcolm Jones?

Il problema non era solo Sandman che si macchiasse di chissà quali crimini contro il piacere estetico ma di gran parte delle testate Vertigo/DC per 'mature readers'. Mi permetto di ricordare Chas Truog su Animal Man osempre il suo terrificante "Chiaroscuro", o i successori di Ridgway su Hellblazer o(prima dell'arrivo di Simpson che era decente e di Dillon) i Richard Case sulla Doom Patrol che non brillava o ancora i fratelli Pleece di Mobfire (che a me non dispiacciono, ma non sono propriamente 'gradevoli)'.

--
Nicola "nez" D'Agostino


Da: Andy Roid
Data: lun 31 Maggio 2004 23:04
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On Sat, 29 May 2004 14:31:38 +0200, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (nda) said:

> Il problema non era solo Sandman che si macchiasse di chissà quali
>crimini contro il piacere estetico ma di gran parte delle testate
>Vertigo/DC per 'mature readers'. Mi permetto di ricordare Chas Truog su
>Animal Man osempre il suo terrificante "Chiaroscuro", o i successori
>di Ridgway su Hellblazer o(prima dell'arrivo di Simpson che era decente
>e di Dillon) i Richard Case sulla Doom Patrol che non brillava o ancora
>i fratelli Pleece di Mobfire (che a me non dispiacciono, ma non sono
>propriamente 'gradevoli)'.

Appunto. Relativamente ai casi che conosco (e aggiungo il Simpson di Hellblazer che per me e' alquanto scadente), Sam Keith e' in assoluto il meno peggio!!!!
^__^

--

Ciao

Andy Roid, The Poster Formerly Known As The Maximortal


Da: nda
Data: Lun 31 Maggio 2004 23:22
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

Andy Roid <andyroid@email.it> wrote:

> Relativamente ai casi che conosco (e aggiungo il Simpson di Hellblazer
> che per me e' alquanto scadente)

Per la cronaca non piace nemmeno a me, ma è oggettivamente un _netto_ miglioramento rispetto a Piers Rayner. Se non fosse chiaro quanto scrivo quando mi lancio in valutazioni e/o critiche c'è sempre un minimo sforzo di astrazione dal gusto personale. :)

--
Nicola "nez" D'Agostino


Da: Andy Roid
Data: Merc 02 Giugno 2004 18:30
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On Mon, 31 May 2004 23:22:07 +0200, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (nda) said:

> Per la cronaca non piace nemmeno a me, ma è oggettivamente un
>_netto_ miglioramento rispetto a Piers Rayner

Puo' darsi, ma non ho mai letto le storie di Hellblazer precedenti al ciclo di Ennis (eccetto la ristampa del primo volume appena uscita).

--

Ciao

Andy Roid, The Poster Formerly Known As The Maximortal


Da: Andy Roid
Data: Lun 31 Maggio 2004 23:04
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On Sat, 29 May 2004 12:51:46 +0200, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (InvernoMuto) said:

[Sam Keith ispiratore di cattiva fama per Sandman]
>Mah... piu' di Dringeberg e Malcolm Jones?

Vedo che la pensiamo allo stesso modo. :-)

--

Ciao

Andy Roid, The Poster Formerly Known As The Maximortal


Da: "rosso"
Data: Mart 08 Giugno 2004 12:07
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

"nda" <nezgetitout@geocities.com> ha scritto nel messaggio

> Il problema, come ha confermato anche Moreno, è che il lavoro di
> Kieth ha contribuito a quella fama (iniziale, ma durata a lungo) dei
> fumetti Vertigo come di materiale scritto bene ma disegnato male. Cosa
> che li ha danneggiati a favore di altre cose dello stesso periodo,
> nettamente inferiori come le produzioni (gah!) Image. :-/

che erano scritte da schifo

in compenso, a rivederle dopo un po' di tempo

neppure disegnate un gran che (ovviamente con qulche, significativa, eccezione)

ciao
rosso


Da: nda
Data: Mart 08 Giugno 2004 14:13
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

rosso wrote:

> neppure disegnate un gran che (ovviamente con qulche, significativa,
> eccezione)

Vero. Personalmente ritengo che le cose migliori fossero quelle un po' ai margini: Savage Dragon di Larsen, Super Patriota disegnato da Johnson, qualche cosina di Pearson, la Freak Force, le cose di Giffen.

--
Nicola "nez" D'Agostino


Da: Andy Roid
Data: Mart 08 Giugno 2004 15:02
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On Tue, 8 Jun 2004 14:13:18 +0200, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (nda) said:

>Personalmente ritengo che le cose migliori fossero quelle un
>po' ai margini: Savage Dragon di Larsen, Super Patriota disegnato da
>Johnson, qualche cosina di Pearson, la Freak Force, le cose di Giffen.

E' una mia fissazione, ma anche Silvestri ha sempre disegnato grandi tavole, anche se con la Cyberforce si era un po' standardizzato.

--

Ciao

Andy Roid, The Poster Formerly Known As The Maximortal


Da: "rosso"
Data: Ven 11 Giugno 2004 16:43
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

"Andy Roid" ha scritto nel messaggio

> E' una mia fissazione, ma anche Silvestri ha sempre disegnato grandi tavole,
> anche se con la Cyberforce si era un po' standardizzato.

è una mia fissazione

ma credo che le cose fatte per l'image siano fra le sue peggiori

ciao
rosso


Da: Andy Roid
Data: Sab 12 Giugno 2004 15:19
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On Fri, 11 Jun 2004 16:43:07 GMT, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you ("rosso") said:

[Marc Silvestri]
>ma credo che le cose fatte per l'image siano fra le sue peggiori

ma le sue cose peggiori sono comunque centinaia di volte migliori di tanto altro piattume image.

--
Ciao
Andy Roid, The Poster Formerly Known As The Maximortal


Da: "rosso"
Data: Ven 11 Giugno 2004 16:43
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

"nda" > ha scritto nel messaggio

> Vero. Personalmente ritengo che le cose migliori fossero quelle un
> po' ai margini: Savage Dragon di Larsen, Super Patriota disegnato da
> Johnson, qualche cosina di Pearson, la Freak Force, le cose di Giffen.

evviva, non sono solo al mondo, non sono un alieno.

gioia sublime

(insomma, per farla breve, quoto)

ciao
rosso


Da: Andy Roid
Data: Ven 28 Maggio 2004 00:49
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On Wed, 26 May 2004 02:22:36 +0200, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (InvernoMuto ) said:

>Ribadisco che i testi e la
>sceneggiatura compensano ampiamente, quindi ci stanno pure i disegni poco
>significativi

quoto. Fra l'altro questa relazione fra grandi testi e scarsi disegni si ritrova imho anche piu' avanti nella serie. Ad esempio, non sono d'accordo con il Pellegrino su La Locanda, che per me non e' al livello de La Veglia e che per meta' albo è in *media sandman* in quanto a qualita' dei disegni.

--

Ciao

Andy Roid, The Poster Formerly Known As The Maximortal


Da: MailMaster C.
Data: Ven 04 Giugno 2004 22:50
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

Andy Roid <andyroid@email.it> tried to point out that:

> esempio, non sono d'accordo con il Pellegrino su La Locanda, che
> per me non e' al livello de La Veglia e che per meta' albo è in
> *media sandman* in quanto a qualita' dei disegni.

Altra eresia! :)
Puoi spiegarmi esattamente in quali passaggi la qualità dei disegni ti sembra nella media?
Quale media, poi, quella dei primi numeri, degli ultimi o di tutti i 75?
In World's End ogni episodio è disegnato in modo diverso (e vabbeh, sono disegnatori diversi, per forza! ^___^), e con ragione veduta.
Pensa al primo racconto, del sogno della città, molto squadrato e spigoloso, deformato... ma i sogni di una città io me li rappresenterei proprio così.
O anche il racconto di Cluaracan, con colori e forme evanescenti, delicati, quasi accennati... si parla infatti di elfi.
Insomma, World's End per me è una delle punte, assieme a Season of Mist, sia grafiche che narrative della saga.

--
Mandi
MailMaster C.


Da: Andy Roid
Data: Sab 05 Giugno 2004 15:48
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On 4 Jun 2004 20:50:26 GMT, i did a dream of electric sheep, when from
it.arti.fumetti you ("MailMaster C.") said:

>In World's End ogni episodio è disegnato in modo diverso (e vabbeh,
>sono disegnatori diversi, per forza! ^___^), e con ragione veduta.
>Pensa al primo racconto, del sogno della città, molto squadrato e
>spigoloso, deformato... ma i sogni di una città io me li
>rappresenterei proprio così.

Mah, sostanzialmente salvo solo Talbot e il disegnatore dell'ultimo episodio.
Zulli e Allred mi sembrano sottotono rispetto ad alti lavori, anche se il lavoro piu' che discreto lo fanno. Invece non mi piacciono il disegnatore della citta' e quello che si occupa del osgno dell'elfo. Forse ho un po' esegerato con il giudizio, ma tutto sommato non mi strappo di certo i capelli per i disegni di questo volume.

--

Ciao

Andy Roid, The Poster Formerly Known As The Maximortal


Da: "rosso"
Data: Merc 09 Giugno 2004 15:14
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

"Andy Roid" <andyroid@email.it> ha scritto nel messaggio

> quoto. Fra l'altro questa relazione fra grandi testi e scarsi disegni si ritrova
> imho anche piu' avanti nella serie. Ad esempio, non sono d'accordo con il
> Pellegrino su La Locanda, che per me non e' al livello de La Veglia e che per
> meta' albo è in *media sandman* in quanto a qualita' dei disegni.

cioè?

altissima?

guardate, sarà perché io la image non l'ho mai amata particolarmente (disegni troppo stereotipati) ma tranne forse alcuni dei primii numeri di sandman, io la vertigo l'ho sempre consederata su livelli ati di disegno.

tratti interessanti, storytellin (che non fa mai male) e bravi professionisti

certo, non era l'image, ma questo, checche se ne dica, dovrebbe essere un pregio

ciao
rosso


Da: Andy Roid
Data: Giov 10 Giugno 2004 19:05
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On Wed, 09 Jun 2004 15:14:59 GMT, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you ("rosso" ) said:

[qualita' media dei disegni di sandman]
>cioè?
>
>altissima?

No, per me e' proprio media. Ne' alta ne' bassa.

>guardate, sarà perché io la image non l'ho mai amata particolarmente
>(disegni troppo stereotipati) ma tranne forse alcuni dei primii numeri di
>sandman, io la vertigo l'ho sempre consederata su livelli ati di disegno.

Bah, a parte che l'image la tiri fuori tu, imho certi volumi di Sandman sono proprio massacrati dalle scarse accoppiate tra disegnatore e inchiostratore. Per la produzione Vertigo in generale, non so che dirti, ma trovo che da meta' degli anni '90 sia molto migliorata.

>tratti interessanti, storytellin (che non fa mai male) e bravi
>professionisti

ma se i tratti interessanti venivano distrutti da inchiostratori inadatti!!!!

>certo, non era l'image, ma questo, checche se ne dica, dovrebbe essere un
>pregio

questo e' vero, ma e' un discorso valido in generale, non limitato a sandman.

--
Ciao
Andy Roid, The Poster Formerly Known As The Maximortal


Da: Andy Roid
Data: Mart 25 Maggio 2004 14:03
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On Mon, 24 May 2004 00:40:40 +0200, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (InvernoMuto) said:

>Il segno che ricordo con una certa chiarezza, tanto per
>dire, e' quello del "vituperato" Sam Kieth dei primi episodi (mi ha colpito
>il suo debito nei confronti della EC Comics, ad esempio).

A me Kieth non dispiaceva affatto, molto meglio di Dringenberg o Malcom Jones III imho. Ricordo anche assai piacevoli le tavolte di Talbot e Vess, che tu non hai citato, ma che sicuramente rientrano fra i *grandi*.

>Piu' probabilmente, credo che i colori (che dimostrano la loro eta') e
>l'inchiostrazione abbiano cointribuito a "omologare" e in un certo senso
>"svilire" il lavoro di questi artisti.

I disegni sicuramente sono scarsi, ma anche l'inchiostatori sbagliati hanno avuto il loro peso. Ad esempio, tempo fa Moreno parlava di come le tavole di Jill Thompson (nel volume Brief Lifes) rendono cento volte di piu' se viste a matita, invece che dopo il ripasso a china.

--

Ciao

Andy Roid, The Poster Formerly Known As The Maximortal


Da: Moreno Roncucci
Data: Giov 27 Maggio 2004 05:20
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On Tue, 25 May 2004 14:03:02 +0200, Andy Roid wrote:

[snip]

Per me, in generale i primi Sandman non sono stati trattati molto bene a livello grafico: disegnatori inadatti, o con inchiostratori incompatibili... erano ancora i tempi in cui alla Vertigo sembravano pensare che i disegni non importassero...

Per buona meta' della serie, gli unici sprazzi di luce sul versante dei disegni sono stati gli episodi autoconclusivi di Vess e altri, mentre fra i cicli piu' lunghi, effettivamente "season of Mist" e' quello disegnato meglio, ma solo perche' il resto e' quello che e'...

L'albo disegnato meglio per me rimane comunque "Ramadan" (il n.50)

>I disegni sicuramente sono scarsi, ma anche l'inchiostatori sbagliati hanno
>avuto il loro peso. Ad esempio, tempo fa Moreno parlava di come le tavole di
>Jill Thompson (nel volume Brief Lifes) rendono cento volte di piu' se viste a
>matita, invece che dopo il ripasso a china.

Se trovare una vecchia rivista americana chiamata "Musing", potete vederli anche voi. Non c'e' proprio paragone, quelle chine l'hanno ammazzata.

D'altronde, basta vedere le opere che disegna da sola e quelle che disegna da solo l'inchiostratore: non si somigliano nemmeno, chi ha avuto l'idea di farli lavorare insieme?

--
Ciao,
/\/\oreno


Da: Andy Roid
Data: Ven 28 Maggio 2004 00:49
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On Thu, 27 May 2004 05:20:57 GMT, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (Moreno Roncucci) said:

>Per me, in generale i primi Sandman non sono stati trattati molto bene a
>livello grafico: disegnatori inadatti, o con inchiostratori
>incompatibili... erano ancora i tempi in cui alla Vertigo sembrvano
>pensare che i disegni non importassero...

Ti sei dimenticato le colazioni ingnobili! ^__^

>L'albo disegnato meglio per me rimane comunque "Ramadan" (il n.50)

Io adoro August, dove i disegni di Talbot non saranno eleganti come quelli di Russel o Vess, ma per me funziano benissimo.

[Jill Thompson e Vincent Locke]
>D'altronde, basta vedere le opere che disegna da sola e quelle che
>disegna da solo l'inchiostratore: non si somigliano nemmeno, chi ha
>avuto l'idea di farli lavorare insieme?

La Berger?

--

Ciao

Andy Roid, The Poster Formerly Known As The Maximortal


Da: Moreno Roncucci
Data: Ven 28 Maggio 2004 00:23
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On Fri, 28 May 2004 00:49:12 +0200, Andy Roid wrote:

>Ti sei dimenticato le colazioni ingnobili! ^__^

Gli davano da mangiare biscotti avariati? ;-)

(OK, OK, ho capito, colORazioni... :-)

>Io adoro August, dove i disegni di Talbot non saranno eleganti come quelli di
>Russel o Vess, ma per me funziano benissimo.

Te l'ho detto che ho una tavola originale di Talbot? ;-)

[Jill Thompson e Vincent Locke]

>La Berger?

Boh, non mi ricordo piu' se all'epoca era ancora editor unico di tutte le testate o aveva gia' altri editor sotto di lei...

--
Ciao,
/\/\oreno


Da: Andy Roid
Data: Ven 28 Giugno 2004 12:17
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On Fri, 28 May 2004 00:23:17 GMT, i did a dream of electric sheep, when from it.arti.fumetti you (Moreno Roncucci) said:

>Te l'ho detto che ho una tavola originale di Talbot? ;-)

No.
Una tavola tratta proprio da questa storia?

--

Ciao

Andy Roid, The Poster Formerly Known As The Maximortal


Da: Moreno Roncucci
Data: Ven 28 Maggio 2004 14:19
Subject: Re: [Diario di Morfeo] 4: In cui si narra della stagione delle nebbie
Gruppi: it.arti.fumetti

On Fri, 28 May 2004 12:17:49 +0200, Andy Roid wrote:

>Una tavola tratta proprio da questa storia?

No, da "Tale of one bad rat".

--
Ciao,
/\/\oreno

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