by Karini
Tsukasa Hojo nasce il 5 maggio del 1959 a Kyushu, un'isola del Giappone. Nonostante gli autori della nuova generazione mostrino un indubbio interesse per il mercato internazionale, realizzando sempre più spesso i loro manga in funzione del gusto occidentale, sono ancora in molti a tenere alto il nome della famosa scuola giapponese. Tsukasa Hojo è tra questi l'autore che meglio riesce a bilanciare gli elementi narrativi nelle proprie opere, alternando, con grande gusto e maestria, principi e schemi rigorosamente nipponici. La sua lezione produrrà uno stile molto seguito e dalla fucina del suo studio (in cui dimostrerà di essere un maestro puntiglioso e severo) usciranno talenti acclamati da pubblico e critica come Takehiko Inoue. Hojo scopre la passione per il disegno all'università, quando studia tecnica del design: da quel momento in poi inizierà a lavorare in campo artistico come cartoonist, creando ben presto lavori propri. Nel 1983 inizia a lavorare a City Hunter, pubblicando le due storie brevi "City Hunter XYZ" e "City Hunter: Double Edge" (quest'ultima pubblicata su Flash Jump); la serie debutterà poi ufficialmente nel 1985, per finire soltanto nel 1991, dopo aver totalizzato ben 35 volumi. La tecnica di disegno di Hojo non fa che migliorare nel tempo, ed è indubbiamente una componente alquanto apprezzata dal pubblico. Hojo esplorerà in seguito le storie romantiche tout-court con Sukara no Hana Sakukoro (1993) e Komorebi no Moto de (1994), storia giocata sul rapporto fra due ragazzini: Sara, in grado di comunicare con le piante, e Tatsuya, il suo migliore amico. Dopo la breve parentesi, Hojo tornerà ad ambientazioni più dinamiche con Rash!, manga in cui la protagonista principale è un'infermiera simile alla Kaori di City Hunter (e con la sua stessa tendenza a malmenare le persone), e che fu spietatamente (benché pietosamente) interrotto dal direttore del celebre Shonen Jump. In Family Compo, serie del 1997 ancora in lavorazione, Hojo si destreggia persino con una famiglia di travestiti. In questa storia, il giovane Mashiko si trova ad andare a vivere da suo zio dopo la morte del padre. Il ragazzo non avrebbe niente da obiettare a questo trasloco forzato, finché non scopre che dovrà convivere con una coppia di travestiti! Il manga spazia con disinvoltura in questo universo singolare, dimostrando un umorismo simile a quello già collaudato in City Hunter e costituendo un nuovo successo per Tsukasa Hojo. |